Il 22 settembre del 2014 è stato il giorno del primo maxi blitz della Procura, Digos e Squadra mobile di Agrigento “La carica delle 104”, che è la legge 104 del 1992, che consente, tra l’altro, di ottenere l’assegno e l’assistenza per l’invalidità civile. Sono stati 101 gli indagati, soprattutto i presunti falsi invalidi che hanno beneficiato delle false 104. E tra gli arrestati vi sono stati anche i medici che, come componenti delle Speciali Commissioni provinciali impegnate nelle visite, avrebbero firmato le false invalidità e si sarebbero resi complici, a fianco di alcuni dipendenti dell’Inps. Ebbene adesso, dieci anni dopo il blitz e gli arresti, è intervenuta la prescrizione del reato di associazione a delinquere per ampia parte degli imputati. E di conseguenza la sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Mazara, riscontrato trascorso il termine di prescrizione, ha emesso, come già lo scorso 2 maggio, sentenza di non doversi procedere per numerose contestazioni di reato.
“La carica delle 104”: ancora prescrizioni di reato
