La Cassazione ha annullato con rinvio ad altra Corte d’Appello la sentenza emessa il 10 maggio del 2023 dalla Corte d’Appello del Tribunale per i minorenni di Palermo, che ha confermato la condanna a 2 anni di reclusione a carico del ragazzo di 17 anni di Caltanissetta, oggi di 19 anni, imputato di omicidio del consenziente a seguito della morte di Mirko La Mendola, 26 anni, che si è suicidato la sera del 25 agosto del 2021 sulla spiaggia di “Punta Grande” tra Porto Empedocle e Realmonte. Nel capo d’imputazione si legge: “Si tratta di aiuto al suicidio perché, condividendo con Mirko La Mendola, a lui legato da profonda ed intensa amicizia, il programma da lui ideato di porre fine alla propria esistenza a seguito di una cocente delusione per il mancato superamento di un concorso, prestando assistenza morale e materiale nelle fasi preparatorie ed esecutive dell’atto finale, coadiuvando la vittima nel realizzare le ultime volontà in relazione alle persone a cui dire addio, accompagnandola nel luogo prescelto per il suicidio, rimanendo sul posto fino al compimento del gesto estremo e dandogli materiale aiuto nella relativa esecuzione, rafforzava e comunque agevolava l’esecuzione del proposito di suicidio attuato da La Mendola attraverso l’esplosione di un colpo di pistola alla tempia sinistra, in conseguenza del quale riportava gravi lesioni cranio-encefaliche che ne determinavano il decesso”.
Notizie correlate
-
Muore la mamma di Jessica Lattuca
Condividi Visualizzazioni 76 A Favara è morta all’età di 62 anni Giuseppina Caramanno, la madre di... -
Cade in bici a causa di una buca e muore
Condividi Visualizzazioni 143 Un ciclista di 65 anni palermitano, Salvatore Cracolici, è morto all’ospedale Villa Sofia... -
Infrastrutture e crisi idrica: annunci news
Condividi Visualizzazioni 133 Infrastrutture viarie e crisi idrica in Sicilia: gli ultimi aggiornamenti sugli annunci. Salvini:...