Lo scorso 31 luglio i poliziotti della Squadra Mobile di Latina, in provincia di Roma, hanno arrestato l’ex boss di Racalmuto, poi collaboratore della giustizia e poi fuoriuscito dal programma di protezione, Ignazio Gagliardo, 60 anni. E’ indagato di una tentata estorsione aggravata commessa con modalità mafiose per l’aggiudicazione di un immobile all’asta. Le indagini sono state avviate nell’ottobre del 2023 quando un uomo di Latina ha raccontato di avere subito pressione per vendere, ad un prezzo di mercato inferiore, un appartamento che lui si era aggiudicato all’asta. Gagliardo, insieme ad altri tre indagati, di cui uno presunto contiguo a clan camorristici, e anche loro arrestati, avrebbe compiuto dal luglio del 2023 alcuni atti intimidatori contro l’uomo. Peraltro, quando non vi è stato più interesse all’immobile, dallo stesso uomo di Latina sarebbero stati pretesi 12.000 euro per risolvere la contesa. Ebbene adesso ancora la Polizia di Latina, su ordine della Procura di Roma, ha sequestrato due società edili con sede a Roma, la Professionals at work srl e la Edil Gallo srl, ritenute legate a Gagliardo e avviate tramite prestanome al fine di poter svolgere lavori con il Superbonus 110%, occultando la condizione del vero titolare, ovvero Gagliardo, che, in quanto gravato da precedenti per associazione mafiosa, non avrebbe potuto accedere al Superbonus.
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