Il dott. Vito Maggio Cavaliere della Repubblica. Professionista stimato e voluto bene da tutti (INTERVISTA)

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Cavaliere, congratulazioni!!! Come ci si sente a ricevere una onorificenza così importante?

“Intanto grazie! Ricevere questa onorificenza è un grande motivo di orgoglio per me. E’ un momento che suscita in me profonda gratitudine e commozione, non solo per il riconoscimento personale ma soprattutto per il lavoro svolto insieme alla mia comunità. Sono grato per il sostegno che ho ricevuto nel corso degli anni e spero di continuare a servire nel miglior modo possibile tutti i pazienti per il bene di tutti”.

Il 4 novembre, per lei, non sarà solo la Festa Nazionale e delle Forze Armate…

“Assolutamente no! Il 4 novembre, data storica, rappresenterà per me una giornata da ricordare con sommo piacere; non solo perchè coincide on la Festa Nazionale, ma anche, guarda tu la coincidenza, esattamente 21 anni fa iniziava la mia attività di medico di base ad Agrigento. Nulla nasce per caso. Nello stasso giorno ricevo l’onorificenza. Sono strafelice!”

C’è qualcuno che vuole ringraziare per aver contribuito a raggiungere questo traguardo così importante?

“Intanto ringrazio il Presidente della Repubblica per questo prestigioso riconoscimento. Sua Eccellenza il Prefetto n quanto il suo supporto è stato determinante. Un sentito ringraziamento va anche a chi ha creduto in me ed ha proposto la mia persona per l’onorificenza. Ringrazio anche la mia collaboratrice per il suo prezioso aiuto e al gruppo misto di medici associati. Desidero inoltre esprimere la mia gratitudine ai colleghi infermieri e psicologi dell’Asp di Agrigento con cui collaboro ogni giorno per le culle palliative e Adi, ai medici e collaboratori della Medicina di Base di Agrigento, ai medici e operatori sanitari ospedalieri e agli specialisti sia interni che esterni. Questo riconoscimento è il risultato di un lavoro di squadra e della fiducia che ho ricevuto da parte di tutti”.

Un riconoscimento così importante non può non essere dedicato…

“Ovviamente! Ed infatti innanzitutto lo dedico alla mia famiglia che con costanza mi ha sempre sostenuto ed incoraggiato. Un pensiero speciale va alle comunità di Agrigento e Joppolo Giancaxio; sin da subito mi hanno accolto con stima ed affetto. Ringrazio altresì l’Ordine dei Medici e il presidente Santo Pitruzzella, collega e amico sempre presente. E poi, loro, la vera anima del mio lavoro: i miei assistiti! Loro rappresentano la vera motivazione del mio lavoro ed è grazie a loro che ogni giorno trovo la forza per affrontare le sfide del mestiere, sempre più convinto che la cura ed il rispetto per ogni individuo siano e rimangano al centro della nostra professione”.

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