Per l’accusa ha diffuso illecitamente foto sessualmente esplicite della ex moglie, grazie a whatsap e le avrebbe anche fatte vedere al figlio per denigrarla.
Un 54enne empedoclino è stato condannato dal giudice monocratico del tribunale di Agrigento Michele Dubini a 8 mesi di reclusione per il reato di revenge porn per appena citati. Il pubblico ministero, dopo la requisitoria, aveva chiesto la pena di due anni, mentre il legale dell’imputato Ninno Giardina aveva chiesto l’assoluzione.
La donna si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Teresa Alba Raguccia e ha ottenuto il risarcimento dei danni. Il procedimento scaturisce proprio dalla denuncia della donna, mentre i fatti al centro della vicenda risalgono al febbraio dell’anno scorso. Le immagini erano destinate a restare private e, invece, sarebbero state diffuse, e inviate via WhatsApp al figlio della coppia, e le stesse sarebbero state poi mostrate ai giudici, che si stavano occupando della separazione legale.