Tentato omicidio di Ioppolo Giancaxio, Francesco Russo non risponde alle domande del giudice ma dice: “Ho sparato ma non volevo uccidere”

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“Non avevo intenzione di uccidere; tra l’altro non potevo neanche mirare perchè non avevo gli occhiali”.

Questa la versione resa da Francesco Russo, 29 anni di Ioppolo Giancaxio, nelle dichiarazioni spontanee al giudice Iacopo Mazzullo al quale, evidentemente, non sono bastate per evitare gli arresti domiciliari a cui è sottoposto e tornare in libertà.

Russo, tra l’altro, non ha risposto a nessuna delle domande a lui fatte ed ha preferito le dichiarazioni spontanee. Come si ricorderà il giovane ioppolese si è reso protagonista di una sparatoria nei confronti di un compaesano nel corso di una lite, al quale ha sparato dei colpi di pistola.

Per il giudice, come detto, Russo dovrà rimanere ai domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico.

Le accuse che pendono sul suo capo sono tentato omicidio, ricettazione, detenzione e porto in luogo pubblico di un’arma clandestina.


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