“Trovarsi improvvisamente catapultato nelle fiabe con cavalli magici e scarpette di cristallo, il naso lungo di Pinocchio, i sette nani di Biancaneve, il lupo di Cappuccetto Rosso, è musicale, è un momento che armonizza le emozioni, fa desiderare e sognare ad occhi aperti. Proprio come succede nella propria cameretta di casa, dove i personaggi delle favole raccontate dalla mamma o da papà, “accendono” la fantasia dei bimbi, dove ad un tratto tutto si anima e spuntano cappuccetti, principi e principesse, draghi e maghi dal cappello lungo e scarpe a punta. Per il dott. Giuseppe Gramaglia direttore del Reparto di Pediatria, creare una libreria per bambini è stato da sempre un “pallino”, ancorato nella sua mente e nel cuore. Quel “pallino” improvvisamente si è concretizzato, ha preso colore. Tanti personaggi delle fiabe escono la loro testolina da una colorata libreria.
Raggiante ed anche emozionato, il dott. Giuseppe Gramaglia presenta ai piccoli pazienti la “sua” adorata libreria. I piccoli pazienti sbarrano gli occhi, qualcuno corre verso la grande sala delle fiabe, non importa se la piantana è più alta di loro. Ci sono i genitori che li sostengono. “La lettura delle favole durante il ricovero in reparto accompagna i bimbi al momento del sonno, senza timore e con serenità” dichiara il dott. Giuseppe Gramaglia. Ed ancora: “Le favole coccolano, e fanno dimenticare le paure, i bambini possono usufruire della varietà di libri e fiabe che possono soddisfare le esigenze di tutte le età: dal bambino prescolare al bambino in età scolare, all’adolescente che è ricoverato ”. Le favole invitano a capire, ad imparare a crescere e a migliorarsi come essere umani. La fiaba rappresenta la nostra parte migliore, il ritornare puri, semplici. Come l’agognato “pallino” del direttore Gramaglia”.
Lo dichiara in una nota Aldo Mucci del direttivo SGS.