Alcuni presunti responsabili dei violenti scontri e ferimenti a Licata domenica scorsa in occasione della partita di calcio contro la Sancataldese sono adesso ristretti ai domiciliari. Si tratta di due uomini di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta. Sono stati arrestati dalla Polizia. E gli si contesta, in particolare, il ferimento di un agente impegnato nel servizio di ordine e sicurezza pubblica allo stadio “Dino Liotta”. All’autorità giudiziaria risponderanno delle ipotesi di reato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti in differita due giorni dopo la partita. Sono in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale. Poi sarà la Procura di Agrigento a occuparsi del prosieguo giudiziario, anche eventualmente a fronte di altre misure cautelari contro coloro che domenica si sono scatenati in sassaiole e lanci di bombe molotov contro rivali e forze dell’ordine. Ad agevolare il compito degli investigatori vi sarebbero i video delle telecamere di sorveglianza presenti dentro e fuori l’impianto sportivo.
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