Proprio cosi…la bellezza vince sempre su tutto.
E chi può mai affermare il contrario!
L’approssimarsi della data fissata per la cerimonia di apertura dell’anno dedicato ad
“Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025”, ha dato il via ad una serie di servizi sui media nazionali che hanno messo in risalto la portata dell’evento, magnificando le bellezze del Parco Archeologico di Agrigento, orgoglio e vanto del Patrimonio Archeologico Nazionale, giudicato dall’UNESCO nel 1977 Patrimonio dell’Umanità per le sue stupefacenti testimonianze del mondo antico che si trovano su suolo italiano. Negli stessi reportage si evidenziavano alcune manchevolezze di ordine ambientale, riscontrate da giornalisti attenti e scrupolosi che hanno ispezionato la città in lungo e largo, in tutti i suoi anfratti più reconditi, sollecitati in ciò da un diffuso malcontento popolare derivante in parte dalla inefficienza di alcuni servizi essenziali per i cittadini.
Ma oggi è il giorno della festa e perciò la Bellezza della Valle dei Templi vince su tutto.
E’ il giorno in cui il Presidente della Repubblica, Mattarella, alla presenza del Presidente della Regione Siciliana, Schifani, dei Deputati nazionali e regionali, del Sindaco Miccichè, di tutte le Autorità Civili e Religiose della città e della intera cittadinanza, terrà al teatro Pirandello, il suo discorso inaugurale e dichiarerà aperto l’anno che vede” Agrigento, Capitale della Cultura Italiana 2025”.
Oggi è tempo di dimenticare le polemiche e di festeggiare tutti uniti per la nostra città.
Anche ad Atene al tempo delle Olimpiadi, si sospendevano le guerre con i confinanti, gli scontri tra fazioni opposte e si magnificavano i giochi, la città di Atene e l’Ellade.
E noi di Agrigento, che siamo il cuore pulsante della Magna Grecia, almeno per un giorno vorremmo sentirci come loro, col cuore in gola, pervasi dal senso di appartenenza e di orgoglio per questa nostra città.