Anche due imprenditori agrigentini sono stati assolti dal Tribunale di Trapani nell’ambito di un’inchiesta che ipotizza un intreccio di subappalti per aggirare gli ostacoli legati alla mancata iscrizione nella “White list” prefettizia. Si tratta di Rino Maria, 50 anni, di Favara, amministratore unico dell’impresa “Cogema”, e Daniele Scannella, 47 anni, di Casteltermini, a lavoro nella stessa impresa, entrambi difesi dall’avvocato Giuseppe Barba. Le indagini, iniziate nel 2022, sono ruotate intorno agli appalti per la ricostruzione della rete idrica, del presidio sanitario e per la manutenzione del verde pubblico a Favignana. Altri due imputati sono stati condannati: 2 anni di reclusione a Francesco Russo, 47 anni, di Erice, e 1 anno alla moglie, Giuseppina Maltese, 45 anni, di Favignana. Assolti anche Vincenzo Paglino, 54 anni, di Trapani, Vincenza Ugone, 47 anni, di Carini, e Antonio Loseto, 48 anni, di Altamura.
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