Al Consiglio Nazionale Forense
Roma
Al Consiglio Distrettuale di Disciplina
Palermo
Al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati
Agrigento
Agli Organi di Informazione agrigentina
Oggetto: falsa notizia in ordine Radiazione dello scrivente – richiesta rettifica notizia inveritiera da parte degli Organi Forensi e diffusione della presente Nota da parte degli Organi d’Informazione
Nella giornata di ieri 28/06/2022, si sono verificati gli eventi illegittimi in danno allo scrivente ai quali si chiede di porre prontamente rimedio.
Immediatamente si operano le seguenti premesse:
– Lo scrivente per propria scelta è “cancellato” dall’Ordine degli avvocati di Agrigento a far data dal 12 gennaio 2021. Tale cancellazione azzera tutte le procedure disciplinari in atto.
– Per tale ragione non ha partecipato né posto in essere alcuna difesa in ordine al Procedimento Disciplinare illegittimamente concluso con la Radiazione, e ciò in quanto il Consiglio di Disciplina degli Avvocati non ha alcun potere disciplinare nei confronti degli avvocati cancellati, né tantomeno ha ritenuto di impugnare tale decisione perché palesemente inesistente, emessa in totale carenza di potere nei miei confronti.
– Si ripete tale punto: avendo lo scrivente già reso noto da ultimo, in data 18 maggio 2022, al Consiglio Nazionale Forense, la propria posizione di “avvocato cancellato dall’Ordine” non ha impugnato l’illegittimo provvedimento di Radiazione.
– Non solo – e ciò rileva ai fini dell’eventuale Risarcimento del Danno – con pec inviata lo scorso venerdì 24/06/22, il sottoscritto ricordava al Consiglio Distrettuale Disciplinare, la propria posizione di “avvocato cancellato dall’Ordine degli Avvocati”.
Si allega tale pec datata 24/02/2022 inviata al CDD e di cui non si è tenuto conto nell’emettere la comunicazione diffamatoria che ha dato luogo ai gravissimi articoli di stampa in danno allo scrivente.
Prima di proseguire con la presente Nota, si ritiene immediatamente di evidenziare agli Organi d’Informazione, affinché ne diano AMPIA NOTIZIA A RETTIFICA DELLA INFORMAZIONE DIFFAMATORIA DIFFUSA, che l’“avvocato cancellato dall’Ordine” ha diritto ad iscriversi in qualsivoglia momento ritenga di riprendere l’attività Forense.
Ed ancora l’avvocato cancellato ha il pieno diritto di avvalersi del titolo di “avvocato”. La reiscrizione dell’avvocato cancellato non conosce limiti temporali, per cui lo scrivente è titolato, dalla legge, a potere richiedere l’iscrizione già da domani.
Diversa invece è la posizione “dell’avvocato radiato” che deve attendere ben 5 anni dalla radiazione per proporre richiesta di iscrizione.
Sempre ad uso degli Organi d’Informazione, affinchè ne diano notizia, lo scrivente rappresenta che la propria decisione di avvalersi della cancellazione è dovuta alla volontà di impegnarsi per questo anno solare nel modo più incisivo e aspro nella battaglia contro i magistrati corrotti ed infedeli, nonché contro gli avvocati mascalzoni e farabutti, utilizzando i mezzi mediatici, innanzitutto il canale Youtube, strumenti di comunicazione che troverebbero ostacolo nelle regole deontologiche alle quali è tenuto l’avvocato iscritto all’Albo.
Ovviamente il CDD, presieduto, vale la pena di ricordarlo, da Nino Gaziano, sarà chiamato a risarcire i danni in merito a tale comunicazione falsa e lesiva qualora non provvedesse a smentire immediatamente la medesima: il CDD – come da allegata Nota – era ben consapevole che lo scrivente era cancellato, e per altro avrebbe dovuto già interrogarsi in ordine alla mancata impugnazione e alla mancata partecipazione al Procedimento Disciplinare conclusosi con la “illegittima” radiazione.
Inutile sottolineare in che misura l’Ordine degli Avvocati sia tenuto a diffondere la smentita a tutti gli iscritti, avendo inoltrato alle pec di tutti gli avvocati agrigentini la NOTIZIA FALSA della radiazione.
Mentre lo scrivente è certo che gli Organi Forensi effettueranno le dovute rettifiche, ponendo rimedio al danno,
RAPPRESENTA E DIFFIDA
Agli Organi di Informazione che la presente Nota costituisce SMENTITA AI SENSI DI LEGGE e la mancata diffusione, nei termini di ampiezza della notizia falsa, darà luogo ad esposto Disciplinare a carico dei censori e a richiesta di Risarcimento del Danno.
Ad esempio si rappresenta che per il giornale diretto dal giornalista Calogero Lelio Castaldo, tale notizia falsa ha avuto maggiore rilievo anche rispetto al sequestro dell’albergo abusivo di Maddalusa: se la rettifica non avrà lo stesso spazio si darà luogo alle sanzioni di legge.
Si allegano sia la pec sopra indicata in data 24/06/2022, sia la pec inviata da ultimo il 18/05/2022 al Consiglio Nazionale Forense per notificare la posizione di “avvocato cancellato” del sottoscritto.
Agrigento, 29/06/2022
Avv. Giuseppe Arnone
Risponde Lelio Castaldo*
Ecco la notizia integrale della presunta smentita da parte di Giuseppe Arnone che noi, del resto, sia per ragioni deontologiche che per ragioni anche ovvie, pubblichiamo con tanto piacere.
Da stabilire chi dice la verità, tra ordine degli avvocati e lo stesso Arnone (non è un problema nostro questo), noi non possiamo non sottolineare una colorita richiesta fatta dallo stesso Arnone. Comunque siamo a conoscenza del fatto che l’Ordine degli Avvocati di Agrigento ha trasmesso una pec a tutti gli avvocati del foro di ieri con la quale comunicava la radiazione definitiva di Arnone dall’albo. In ogni caso va ricordato che i procedimenti disciplinari a suo carico sono iniziati prima della sua istanza di cancellazione.
Abbiamo anche notizia di altri due procedimenti di radiazione a carico dello stesso Giuseppe, senza dimenticare che lo stesso era stato già sospeso fino al 2027 dall’attività professionale.
Come potete leggere nella sua nota ad un certo punto scrive: “Ad esempio si rappresenta che per il giornale diretto dal giornalista Calogero Lelio Castaldo, tale notizia falsa ha avuto maggiore rilievo anche rispetto al sequestro dell’albergo abusivo di Maddalusa: se la rettifica non avrà lo stesso spazio si darà luogo alle sanzioni di legge”. (E cu cazzu ci lo dici ai Burgio che Arnone si li mangià comu una farfalla?).
Buttanazza da miseria infame, e cosa faccio adesso io? Devo chiamare una moltitudine di amici e dire loro di cliccare su questa smentita di Arnone, altrimenti mi becco una querela! Mentre scrivo queste righe non nascondo che, cellulare in mano, sto implorando una serie di amici a cliccare su questa notizia, altrimenti per me saranno cazzi!!!
Ora, io dico: ma si può?
Continuo: la notizia della radiazione è stata pubblicata ieri pomeriggio alle 17,22 in secondo piano; già stamattina alle 10,00 era scesa e sparita dalla home page. Sto facendo di più: la smentita di Arnone invece del secondo piano (che sarebbe lo stesso spazio) la metto di proposito in primissimo piano, cioè la notizia più importante del giornale. A questo punto, vinco uno a zero io. Ma devo attendere, però, il risultato delle letture dell’articolo in quanto quello di ieri ha già raggiunto 371 letture (sono le ore 14,58) seppur già sparito dalla home.
In conseguenza di ciò chiedo a tutti i nostri lettori di cliccare la presente notizia a più non posso in quanto minacciato di querela. Se non superiamo quota 371 sono fottuto…
E’ una corsa contro il tempo e…di numero. (Esco, cerco persone con il cellulare in mano per far cliccare su questo articolo).
U viditi sti cazzu di 40 gradi chi dannu ca fannu?
N.B. Minaccia denunce e querele, spacco qua e spacco là, minchia ma i 10 mila euro un mi li voli dari ancora!
*Direttore Responsabile sicilia24h.it