A Palermo, in Corte d’Appello, la Procura Generale, a conclusione della requisitoria, ha proposto la conferma delle condanne emesse in primo grado dal Tribunale, in abbreviato, a carico di tre imputati nell’ambito di un’inchiesta, sostenuta dai Carabinieri della Compagnia di Sciacca, che ha sollevato il velo su presunti abusi sessuali perpetrati tra Menfi e Gibellina a danno di una ragazzina di 14 anni che sarebbe stata costretta a prostituirsi con la complicità della madre. Dunque, 8 anni di reclusione per la madre, e poi 6 anni, per Vito Campo, 69 anni, di Menfi, e 4 anni per Calogero Friscia, 25 anni, anche lui di Menfi.
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