Presunte diversità di valutazione sui controlli sanitari hanno fatto scattare la protesta. Sarebbe avvenuto all’aeroporto di Palermo all’arrivo di un volo diretto da Barcellona. A raccontarlo sui social una passeggera che è anche uno stretto collaboratore del consigliere comunale d’opposizione Fabrizio Ferrandelli. In sostanza la donna racconta di avere visto i turisti spagnoli lasciati liberi, mentre quelli siciliani controllati a dovere. Il volo in questione è del 18 agosto quindi 5 giorni fa e i controlli non erano ancora del tutto organizzati ma l’ordinanza della Regione con la stretta sui rientri da Spagna, Grecia e Malta è del 12 agosto ed entrata in vigore, nella più estensiva delle interpretazioni, il 14 agosto quindi 4 giorni prima. L’ordinanza nazionale che stende anche alla Croazia è successiva.
E intanto è polemica sull’ordinanza di Musumeci che riguarda i Migranti che viene messa a confronto proprio con la disorganizzazione nella gestione dei turisti “Mentre Musumeci prova a scaricare sui migranti responsabilità per l’aumento dei contagi la realtà di queste ore ci parla di controlli disorganizzati nei porti e negli aeroporti dell’Isola – dice il Presidente dell’antimafia regionale Claudio Fava – sarebbe il caso che il presidente Musumeci si occupasse di questo. Ma capiamo come sia molto più facile spostare l’attenzione sul comodo tema dei migranti, sicuramente più semplice che spiegare dove siano finiti i 75 milioni promessi per il turismo o i fondi per le attività produttive dell’isola”