Sul fronte degli investimenti nel 2022 oltre 42 milioni di euro di risorse interamente di Gesap saranno impiegati per una serie di interventi di ampliamento dello scalo. Il più importante riguarderà il terminal passeggeri, con oltre 23 milioni di euro. Poi la sostituzione dei sette pontili di imbarco (importo complessivo di circa 6 milioni). I nuovi finger saranno migliorati esteticamente e più efficienti dal punto di vista energetico, con motori a basso impatto ambientale, e potranno essere utilizzati per tutte le tipologie di aeromobili presenti sul mercato. In programma anche la riqualificazione delle pavimentazioni e stalli di sosta degli aeromobili.
Sarà installato il nuovo sistema di movimentazione bagagli, con la sostituzione dei nastri. Il nuovo impianto sarà capace di smistare automaticamente e tracciare ogni bagaglio, dal check-in fino all’imbarco. Al posto dell’attuale area cargo di 300 metri quadrati nascerà un nuovo spazio tre volte più grande (mille metri quadrati) per accogliere le merci in arrivo e partenza.
“Nei prossimi giorni – annuncia Gesap – saranno pubblicati i primi due bandi pubblici per reclutare personale. Si tratta di due figure dirigenziali: Innovation manager e direttore delle risorse umane. Entro cinque anni, nel piano delle assunzioni è previsto l’inserimento di circa cinquanta persone, tra operai e amministrativi”.
“Superata la fase più critica della pandemia, è tempo di guardare al futuro – dice Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – A fine lavori, l’aerostazione sarà più estesa del 50 per cento. Nasceranno nuovi banchi check-in, nuovi gates e varchi sicurezza. Inoltre, abbiamo previsto investimenti nel breve periodo per ciò che riguarda la tematica ambientale, a cominciare dalla produzione di energia da fonti rinnovabili al riutilizzo delle acque. In questa prima fase di lavori sul terminal stiamo investendo circa 42 milioni nel solo 2022. I lavori si concluderanno a metà del prossimo anno. Definite le gare, dalla fine di questa estate avremo la nuova offerta di ristorazione. Apriremo ristoranti vista mare e sostituiremo sette pontili di imbarco e sbarco. Già dal prossimo mese – continua Scalia – prevediamo uno sviluppo del traffico più robusto di ciò che avviene in generale nel mercato. Nell’ambito del piano economico finanziario della società di gestione, rispetto alla crescita dell’aeroporto, vi è anche l’inserimento di nuove competenze – conclude l’amministratore delegato di Gesap – Assumeremo un Innovation manager, una figura molto importante per innovare i processi e digitalizzare l’aeroporto, e un direttore delle risorse umane per guidare il processo di un piano di assunzioni nei prossimi cinque anni, che prevede almeno cinquanta risorse con diverse competenze: operai e amministrativi”.