Vi è anche Agrigento tra le 10 città finaliste che si contenderanno il titolo di “Capitale italiana della cultura 2025”. Oltre Agrigento gli altri 9 migliori progetti finalisti riguardano Aosta, Assisi, Asti, Bagnoregio (provincia di Viterbo), Monte Sant’Angelo (provincia di Foggia), Orvieto, Pescina (provincia de L’Aquila), Roccasecca (provincia di Frosinone) e Spoleto. Il prossimo ostacolo sarà un esame approfondito che si svolgerà il 20 e 21 marzo prossimi al Ministero della Cultura a Roma. Nel frattempo, al Consorzio universitario di Agrigento si è svolta una conferenza sul tema, in presenza, tra gli altri, del presidente del Consorzio, Antonino Mangiacavallo, e del sindaco, Franco Miccichè. Quest\’ultimo ha commentato: \”“Abbiamo la conferma che la candidatura del nostro territorio sia forte: un risultato importante che rende merito a tutta la città di Agrigento e a tutti i Comuni che hanno creduto in un progetto cosi ambizioso. Ora proseguiamo il lavoro in vista dell’audizione pubblica del 20 marzo a Roma. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo primo risultato e in particolare il Presidente dell’Ecua Nenè Mangiacavallo ed il Presidente dell’Associazione MeNO, Roberto Albergoni che ha redatto il dossier di candidatura “il sé, l’altro e la natura, relazioni e trasformazioni culturali”, che esprime la nostra visione per la costruzione di futuro per la nostra città\”.
Il presidente dell\’Ecua, Nenè mangiacavallo, si è così espresso: \”“Accogliamo con grande soddisfazione la scelta del Mic, che rafforza la nostra convinzione di essere portatori di un dossier di grande valore sociale e culturale, capace di valorizzare le ricchezze materiali e immateriali di una terra meravigliosa”.