I consiglieri comunali di “Liberi e solidali” di Agrigento, Nello Hamel e Alessia Bongiovì, rilevano alcune criticità nell’ambito delle incombenze sanitarie ad Agrigento legate alla pandemia covid. E affermano: “Sono tanti i disagi per la gestione della pandemia da parte dell’USCA: con un numero verde sempre inesistente, perché dall’altra parte del telefono non risponde mai nessuno, poi code di auto e lunghe attese al drive-in nonostante le prenotazioni con orario, poi attesa da 24 a 34 ore per ricevere l’esito del tampone molecolare, e poi, non da meno, la confusione al drive-in della zona industriale, con persone che si sono accodate in lunghe file, scoprendo solo alla fine che si trattava di un centro analisi privato e non del drive-in dell’Azienda sanitaria. Infine, ci ritroviamo del personale sanitario che ti consiglia di andare in un centro analisi privato per l’esito del tampone di fine isolamento, al fine di velocizzare i tempi di attesa per uscire prima da casa. E allora è spontaneo che sorga un dubbio: ma si stanno favorendo questi centri privati? Ovviamente ci auspichiamo che le segnalazioni ricevute siano soltanto delle casualità”.
Notizie correlate
-
Droga e munizioni: denunciato ravanusano
Condividi Visualizzazioni 61 I poliziotti della Squadra mobile di Agrigento hanno denunciato a piede libero alla... -
Assolti tre pescatori imputati di essere degli scafisti di migranti
Condividi Visualizzazioni 79 Il Tribunale di Agrigento ha assolto tre tunisini arrestati il 17 febbraio del... -
Il TAR accoglie il ricorso di un Vigile del fuoco infortunatosi nel corso dell’espletamento di una prova concorsuale
Condividi Visualizzazioni 169 Nel 2018, Il Sig. G.G., originario di Palermo, di anni 47, in possesso...