Il Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha rinviato a giudizio 99 imputati, fra dirigenti scolastici, insegnanti, personale amministrativo e soci di quattro scuole paritarie (3 delle quali in provincia di Agrigento), nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Diplomat”, che ipotizza un business di diplomi falsi, consegnati, dietro pagamento, senza lezioni ed esami, e con la falsificazione dell’attività didattica. Agli imputati si contestano, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, falso e abuso di ufficio. Uno dei presunti promotori della presunta associazione a delinquere sarebbe stato l’ex deputato regionale, Gaetano Cani, di Canicattì, responsabile di un Centro studi, al quale, nel corso delle indagini, sono stati sequestrati 300mila euro in contanti, nascosti in una scatola di scarpe.
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