Agrigento, le “istruzioni per l’uso” delle autobotti

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Ad Agrigento nel corso di un incontro in Prefettura tra le parti in causa è stato redatto un regolamento per le autobotti e i rifornimenti idrici a coloro che lo richiedono.

Dunque: le autobotti sono censite dall’Aica, e il censimento serve ad Aica per poterle contattare.

Coloro che hanno un contratto con l’Aica telefonano all’Aica. L’Aica contatta le autobotti secondo la lista delle prenotazioni. L’utente però può avvalersi di un autobottista di fiducia, che dovrà essere tra i censiti e gli accreditati, ma deve sempre telefonare all’Aica e concordarlo. L’utente paga il trasporto dell’acqua e l’acqua fornita sarà caricata in bolletta.

Per coloro che non hanno un contratto con Aica, l’utente telefona direttamente all’autobottista censito. Sul sito dell’Aica e del Comune di appartenenza è pubblicato l’elenco degli autobottisti censiti. L’autobottista si reca al centro di distribuzione, carica l’acqua e la scarica all’utente. L’utente paga il trasporto all’autobottista, e paga l’acqua all’Aica.

Il regolamento è operativo a Sciacca, e a brevissimo termine sarà esteso a tutti gli altri Comuni.

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