Si è presentato questa mattina per rendere dichiarazioni spontanee nell’ambito di un processo che lo vede imputato, insieme al 22enne Michele Calogero Luparello, del reato di ricettazione. Si tratta di Mario Rizzo, il 31enne agrigentino che negli scorsi mesi si è auto-accusato del tentato omicidio del ristoratore empedoclino Saverio Sacco, avvenuto in Belgio, e fatto scoprire nell’androne del palazzo dell’ex cognato alcune armi, motivo per il quale è stato arrestato e – notizia di alcuni giorni fa – scarcerato per per decorrenza termini di custodia cautelare.