di Filippo Cardinale
La consortile pubblica AICA, gestore del servizio idrico nella nostra provincia, è nel caos. Non solo finanziario ma anche per grosse divergenze tra sindaci.
Si è svolta, oggi, un’assemblea infuocata per ratificare la nomina del nuovo direttore generale che avrebbe dovuto prendere il posto di Fiorella Scalia. La nomina di Domenico Armenio a direttore sembrerebbe essere stata congelata e adesso è seriamente a rischio. L’assemblea non ha ratificato la nomina di Armenio dell’attuale rimettendo in discussione.
Inizialmente erano tre le figure individuate e giudicate da una commissione esterna per guidare Aica: Domenico Armenio, Claudio Guarneri, già direttore dell’Ato Gesa di Agrigento e Achille Furioso, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Agrigento.
Tra i sindaci che vogliono chiarezza sulla nomina quello di Ribera e Raffadali.