Con una percentuale pari al 54,86 per cento, l’Assemblea dei sindaci, tenutasi ieri, nella sede di Aica, ha approvato il bilancio d’esercizio 2022.
L’approvazione dell’importante strumento finanziario, avvenuta in larga maggioranza con il diniego da parte del sindaco di Favara e l’astensione del sindaco di Palma di Montechiaro, consente il prosieguo di Aica in un contesto di condivisione e di richiesta di assunzione di responsabilità da parte di alcuni sindaci-soci.
“Oggi l’Assemblea ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 – afferma Alfonso Provvidenza, presidente dell’Assemblea dei sindaci di Aica – con un ritardo dovuto sia all’iter necessario per la predisposizione dello strumento, sia per la maturazione dei tempi politici. Sono soddisfatto, certo, ma vorrei sottolineare e concordare su diverse criticità evidenziate dagli altri sindaci che hanno, comunque, con senso di responsabilità, approvato il bilancio. Criticità che vanno senza dubbio risolte e mi riferisco al mancato versamento della quota sociale del Comune di Licata, alla necessità di concludere l’iter amministrativo per la cosiddetta anticipazione straordinaria messa a disposizione dalla Regione per la quale diversi Comuni non hanno proceduto con la votazione in Consiglio comunale. Mi riferisco anche ai Comuni in ritardo con i pagamenti che devono fare qualcosa in più affinché Aica possa continuare a esistere e a operare in maniera efficiente sul territorio. Nel corso della riunione, abbiamo chiesto al Cda un intervento importante per le manutenzioni ordinarie e straordinarie perché le procedure di scelta dei contraenti, utilizzate negli ultimi mesi, si sono rivelate inefficaci e stanno creando una serie di problemi. L’approvazione del bilancio apre una nuova pagina per Aica – conclude il presidente Provvidenza – Si ricomincia veramente da capo e risolvendo i problemi nel più breve tempo. Se poi, ci sono dei sindaci-soci che non vogliono far parte di Aica, possono uscire dalla società in qualunque momento. Anzi, credo sarebbe il caso di aprire un tavolo tecnico per capire chi ci sta e chi, invece, preferisce lasciare”.
“Questa è una giornata importante non tanto per il pregresso, quanto per il futuro di Aica – dichiara Settimio Cantone, presidente del Consiglio di amministrazione di Aica – Abbiamo approvato il documento economico – finanziario del 2022 e, quindi, finalmente, si chiude una pagina e se ne riapre un’altra che vedrà una nuova stagione di condivisione tra tutti gli organi di Aica affinché l’Azienda possa finalmente raggiungere gli obiettivi per i quali è stata creata. L’acqua pubblica è un patrimonio che abbiamo e dobbiamo difendere strenuamente. Con l’approvazione del bilancio, si è posata la prima pietra e questo è sintomatico dell’intendimento del Cda e degli altri organi istituzionali di Aica, di operare a servizio delle comunità che amministriamo”.
“Pur essendo un bilancio riferito al 2022 e, quindi, non rientrante nella gestione attuale del Cda e della Direzione generale – afferma Claudio Guarneri, direttore generale di Aica – è molto importante averlo approvato. Nei prossimi giorni sarà approvato il budget 2023 e, subito dopo, quello relativo al 2024 così da tentare di rimettere un po’ su la Società con tutte le difficoltà che diuturnamente si incontrano”.