Al via le “Giornate agrigentine di medicina interna, lungodegenza post acuzie”

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Direttori Scientifici dell’importantissimo appuntamento sono: il Dottor Onofrio Cacciatore, Direttore Uoc Lungodegenza e Riabilitazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, Direttore Sanitario del San Giovanni di Dio, Capodipartimento Riabilitazione e Cure Primarie dell’Asp 1 di Agrigento e Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Agrigento; il Professor Salvatore Corrao, Professore Ordinario di Medicina Interna Università di Palermo, Direttore  Dipartimento di Medicina Clinica ARNAS Civico di Palermo; il Professore Giuseppe Mulè, Direttore della Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università di Palermo.

L’evento è organizzato con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Agrigento.

Al congresso parteciperanno importantissimi docenti universitari e primari degli ospedali siciliani di alta specializzazione.

Sono ben sette le sessioni, i cui lavori saranno aperti alle 9.30 di oggi dall’introduzione a cura dei Direttori Scientifici del congresso.

“Ogni edizione delle Giornate Agrigentine – commenta il Dottor Onofrio Cacciatore – si caratterizza per la realizzazione di quaderni di Medicina Interna. Oltre al focus sulle malattie metaboliche, cardiovascolari, reumatologiche e dermatologiche, e più in generale sulle patologie di lungodegenza e riabilitative affrontate da tutti i punti di vista, quest’anno poniamo anche grande attenzione a ciò che riguarda la nutrizione”.

“Nel corso di questa ottava edizione della nostra rassegna – aggiunge il Dottor Onofrio Cacciatore – avremo l’occasione per presentare, soprattutto ai medici della nostra provincia, la qualificatissima assistenza resa dal reparto di Lungodegenza Riabilitativa dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, con la capacità di trattare non solo pazienti con difficoltà neuromotorie, ma di intervenire anche nella riabilitazione cardiovascolare”.

“La gestione di diabete e obesità rappresenta – commenta il Professore Salvatore Corrao – una sfida cruciale per la salute pubblica, dato che queste due condizioni tendono a coesistere e ad alimentarsi reciprocamente, peggiorando i rischi di complicanze cardiovascolari e metaboliche. Comprendere la fisiopatologia condivisa del diabete e dell’obesità è fondamentale per sviluppare interventi terapeutici che agiscano non solo sui sintomi, ma anche sulle cause profonde. Tra le novità più promettenti, le terapie con agonisti del recettore del GLP-1  hanno dimostrato significativi benefici sia sul controllo glicemico che sulla perdita di peso, offrendo una soluzione efficace per interrompere il circolo vizioso di diabete e obesità. In questo panorama, la terzipatide rappresenta un’innovazione rivoluzionaria, poiché agisce in maniera più completa sui meccanismi fisiopatologici alla base delle due condizioni. Con un duplice effetto su molti organi e apparati, con dimagrimenti simili a quelli della chirurgia bariatrica, la terzipatide affronta il “cuore del problema” fisiopatologico favorendo la perdita di peso e del grasso viscerale. Queste nuove terapie offrono ai pazienti una speranza concreta di migliorare la propria salute e di ridurre il rischio di complicanze a lungo termine”.

“Le “Giornate Agrigentine di Medicina Interna e Lungodegenza post-acuzie” – aggiunge il Professore Giuseppe Mulè – sono diventate ormai un appuntamento obbligato per molti medici di Agrigento e provincia. Anche questa edizione si caratterizza per la molteplicità dei temi trattati. Si parlerà infatti delle più recenti acquisizioni nell’ambito delle principali malattie reumatologiche, pneumologiche e nefrocardiologiche. Ampio spazio sarà dato alla gestione clinica del paziente diabetico. Quest’anno inoltre si parlerà anche di dermatologia. Tali argomenti saranno trattati da specialisti del settore, alcuni dei quali molto noti in ambito nazionale ed internazionale. Il programma di questa edizione sembra strutturato in modo da avere lo stesso successo delle precedenti”.

Il congresso è rivolto a medici di tutte le discipline ed a: farmacista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia, tecnico ortopedico, fisioterapista e infermiere. Saranno assegnati 9,1 crediti E.C.M.

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