Visualizzazioni 118
A seguito della programmata manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della linea ferroviaria Palermo – Agrigento che vede l’interruzione – a partire da domenica 11 giugno a sabato 9 settembre 2023 – per lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea ferroviaria tra le stazioni di Agrigento e Lercara, si è tenuta presso la Prefettura una riunione presieduta dal V.Capo di Gabinetto Dott. Fabio Magnano, con la partecipazione dell’ing. Michele Volpicella responsabile RFI Rete Ferroviaria Italiana, dell’Ing Vincenzo Pullara Responsabile di Trenitalia – dell’ Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità, e Filippo Baio SGB. Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le criticità della linea ferroviaria Palermo Agrigento cristallizzati da tanti anni. Aldo Mucci ha evidenziato che questi lavori straordinari, si ripresentano puntualmente nel tempo. Nel 2022 il lavori di manutenzione straordinaria sono stati effettuati a GIUGNO – AGOSTO – SETTEMBRE con la garanzia da parte delle F.S. di servizi sostitutivi con Bus fino ad Agrigento. Pullman che, talvolta, non riescono a contenere il numero dei passeggeri rimasti appiedati e che spesso arrivano a destinazione con un ritardo tale da far saltare coincidenze con altri treni, voli o visite mediche prenotate già da tempo. Disservizi che rendono ancor più evidente l’improcrastinabile necessità di salvaguardare il diritto ad una mobilità efficiente, efficace e puntuale dei viaggiatori, i quali, risultano già quasi costretti a preferire il trasporto su treni a quello in auto o bus a causa delle disastrose condizioni in cui versano da anni le strade statali 121 e 189. Agrigento si appresta a diventare Capitale italiana della cultura per l’anno 2025. Nel suo dossier di candidatura Agrigento pone come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità. Una offerta culturale in un’ottica di innovazione, promozione e, di sviluppo socio-economico. C\’è un pezzo di Sud Italia, come Agrigento, che sta crescendo velocemente e che sta investendo tutte le sue migliori energie; tuttavia, si trova completamente isolata in termini di infrastrutture. Proviamo ad immaginare una famiglia di turisti con bambini a seguito, che partono da Palermo per raggiungere Agrigento costretti a scendere a Roccapalumba per prendere il Pullman che prima di arrivare ad Agrigento fa un servizio a spola tra le stazioni di Cammarata e Acquaviva. Quella famiglia non la vedremo mai più in terra agrigentina. Per questi motivi SGB ha chiesto l’utilizzo di due Pullman di cui uno diretto ad Agrigento. Bisogna garantire agli utenti la certezza di una partenza e di un ritorno che rispettino i tempi pianificati per la tratta ferroviaria Agrigento Palermo. Abbiamo accolto con soddisfazione, la significativa sensibilità e l’attenzione alla problematica da parte della Prefettura conclude Aldo Mucci del direttivo nazionale SGB.