Aldo Mucci (SGB), Scuola: “Non chiamateli ex Covid, sono lavoratori fondamentali per le sfide della globalizzazione”

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\”Da molti anni scrivo per Wikipedia. La voce Scuola, è in fase di lavorazione in quanto carente di note e  riferimenti bibliografici. La “grande” pagina parla della sua fondazione. Dall’epoca antica – Egizi – Grecia – Roma ecc. sino ad arrivare alla funzione e ruolo. A dichiararlo è Aldo Mucci che continua: \”Oggi, i paragoni con gli altri Paesi europei – Francia – Germania – Spagna – Regno Unito – ci fanno arrossire.  Ad esempio, la Svezia,sistema nordico, il più progressista in Europa, è ritenuto da molti il modello ideale e il più adatto ad affrontare le nuove sfide della globalizzazione. Ci chiediamo e chiediamo, come affrontare le sfide senza gli importanti strumenti che sono i lavoratori della scuola? Manca il personale ATA in tutte le scuole del Paese. La carenza in organico si evidenzia tanto nelle segreterie, quanto per il profilo dei collaboratori scolastici. Un esempio su tutti, il personale ex Covid. Dopo due anni, non sono stati più rinnovati i contratti per il personale scolastico integrativo assunto in occasione della recentissima pandemia. Un mancato rinnovo che non solo ha fatto ripiombare nella disoccupazione decine di migliaia di lavoratori in tutto il Paese, migliaia solo nella nostra regione, con le conseguenze personali e familiari immaginabili, ancora di più in un territorio come il nostro che ha sempre più fame di lavoro e servizi, ma ha lasciato in gravissima difficoltà le scuole che si sono viste private di organico del tutto necessario. SGB lo ha ribadito, incontrando, insieme ad alcuni delegati, i vertici dell’USR. La Scuola,in una società dominata dall\’imperativo del cambiamento, deve rimanere dominante. Basta con i  ritardi storici. Basta al cosiddetto dimensionamento scolastico. Per realizzare una scuola al passo con i tempi, c’è bisogno di personale ed ancora personale\”, conclude Aldo Mucci

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