Aldo Mucci (SGS): ’’L’università di Agrigento non può morire, bisogna intraprendere una battaglia di Civiltà”

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Sono tante le telefonate giunte alla nostra segreteria regionale, circa il paventato fallimento  del Polo Universitario di Agrigento. Nel condividere le preoccupazioni dei giovani universitari   – prossimi ad iscriversi al nuovo corso di laurea magistrale in Educazione al Patrimonio Archeologico ed Artistico – delle loro famiglie, questa organizzazione sindacale fa appello a tutta la classe politica di questo territorio affinchè si arrivi urgentemente ad un accordo transattivo, senza il quale in caso di vittoria della UNIPA ci sarebbe il fallimento dell’Università agrigentina. Il Polo di Agrigento è una realtà particolarmente dinamica,i dipartimenti e i docenti che operano presso la sede di Agrigento vantano prestigiose e intense collaborazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale e contribuiscono concretamente allo sviluppo del territorio. In questo momento così importante per la nostra città, – Capitale della Cultura 2025 – non si può rimanere indifferenti ed aspettare che si “perda” cultura. Bisogna come sempre rimboccarsi le maniche e portare sui tavoli della politica il grave problema in cui versa il Polo Universitario agrigentino. Lo dobbiamo alla città, ai nostri figli,alle famiglie.  Va ricordato,come ha affermato in una recente nota il presidente della Confesercenti Sicilia, che questa importante infrastruttura è stata conquistata in passato con grandi sforzi e sacrifici da parte di tanti che ci hanno creduto e hanno saputo investire nel futuro del territorio. SGS farà la sua parte afferma Aldo Mucci del direttivo nazionale scuola.

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