Il gatto e la volpe: un nome, una marca, una garanzia.
E’ una pizzeria ormai nata da alcuni anni formata da un nucleo familiare davvero formidabile. Franz, la moglie Letizia e il figlio Joseph. Insieme formano un trittico eccezionale, se si considera che nessuno dei tre ha fatto corsi specializzati o frequentato scuole alberghiere. Intanto arrivi nella splendida cittadina, Ioppolo Giancaxio, 1200 anime quasi tutte imparentate tra di loro; il più distante è cugino di 2° grado. Aria fresca, umidità assente, cittadina a misura di uomo.
Nel cuore della piazza, proprio accanto la chiesa dove don Dino, specialmente la domenica, raccoglie anche qualche anima perduta, trovi la pizzeria “Il gatto e la volpe”. Ti siedi e ti portano il menu. Non ci sono le classiche 350 pizze, ed è meglio così. Più inventi nuove pizze più scende il gusto. Da loro, poche ma buone.
Li, al gatto e la volpe, nel menu trovi una decina di pizze; una migliore dell’altra, l’imbarazzo della scelta. L’impasto, prima di essere arrotondato e messo nei cassetti, lievita per diversi giorni, lavorato per bene e con cura. E difatti quando mordi un pezzo senti tutta la croccantezza sotto i denti. Fenomenale.
Ai tavoli ti serve “la gatta”. Letizia tutto fare che quando si incazza non ti fa assaggiare più la salsiccia cruda. Già, la salsiccia cruda. Il gatto e la volpe si rifornisce di salumi e salsiccia a pochi passi dalla pizzeria. Li, un altro boom di bontà e specialità. La macelleria di Ciccio Cacciatore, il mago della carne, genuina, sopraffina e dal gusto speciale. E poi, dicevamo, i salumi, gli insaccati, i preparati. Pensate che Ciccio ha la grande forza di rendere gustosissimo anche un semplice pollo allo spiedo. Come cavolo fa non lo sappiamo.
Torniamo in pizzeria. Dicevamo che fra le prelibatezze scritte nel menu c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il top si raggiunge quando assaggi le specialità: la pizza il gatto e la volpe e u cudduruni. Assagiatele e subito dopo potrete dire: adesso posso anche morire…
Bontà su bontà, gusto su gusto. Al gatto e la volpe la pizza non è per tutti: solo per molti.
Provare per credere…
N.B. Non fate incazzare la gatta!
E se poi il “Franz” diventa Briatore…….cosa ne sara?