Il candidato sindaco della città di Favara Totò Montaperto, insieme alla squadra che lo sostiene in questa tornata elettorale si dice soddisfatto e pronto alla sfida con i due candidati Infurna e Palumbo. Dopo aver presentato le liste, e designato i cinque assessori Marilì Chiapparo, Leonardo Pitruzzella, Salvatore Giudice, Mimmo Bunone e Valerio Di Miceli, adesso è tempo di presentare alla città il programma elettorale.
“Non possiamo illudere i cittadini ormai stanchi di assistere all’abbandono della nostra Città, per questo abbiamo creato un programma articolato e realistico, dichiara il candidato Montaperto. Vogliamo ripartire creando il senso di Comunità, dove tutti i cittadini, gli impiegati comunali, si devono considerare indispensabili e parte integrante del nostro progetto”.
Nel progetto tra le priorità l’annoso problema dei rifiuti. La squadra di Montaperto sta pensando a un nuovo sistema di raccolta differenziata estendono il servizio “porta a porta” su tutto il territorio comunale, istituendo la figura dell’operatore ecologico di quartiere, che abbia il contatto diretto con il cittadino, e se da un lato verranno premiati i comportamenti virtuosi dall’altro lato verrà sanzionato chi abbandona i rifiuti, perché l’obiettivo finale è la pulizia della città, con un’attenzione in più al verde pubblico, esteso anche ai servizi cimiteriali. E’ fondamentale rilanciare quella parte di centro storico totalmente abbandonata e per questo attraverso appositi bandi europei, in sinergia con i privati, bisogna aggredire le emergenze e agevolare gli interventi di recupero abitativo; ma bisogna anche, attraverso la collaborazione con associazioni sportive o di scopo, recuperare e valorizzare tutte le strutture e gli impianti comunali chiusi. Bisogna rilanciare il turismo, ripartendo dalle eccellenze quali il Castello Chiaramonte, la Biblioteca Comunale e proponendo un circuito da inserire nelle attività di promozione e sviluppo locale. Più attenzione per le scuole, e soprattutto più sicurezza, con un nuovo servizio di videosorveglianza e con una nuova illuminazione pubblica. Va rivista la macchina amministrativa con la stabilizzazione dei contrattisti, e il Corpo di Polizia Municipale necessita di una radicale ristrutturazione ed implementazione. Attenzione per il rispetto dell’ambiente, infatti nel progetto viene riportato il Pums che si pone l’obiettivo di migliorare le condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, ma anche di ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, favorendo il passaggio dall’uso generalizzato dell’auto privata alla mobilità dolce, ciclabile e pedonale, valorizzando le aree pubbliche come spazio condiviso e non più conteso tra auto, pedoni, ciclisti e trasporto pubblico.
“In un momento di enormi criticità in cui versa la comunità locale, non si può più sbagliare, conclude il candidato sindaco Montaperto. Insieme si può è il nostro motto e vogliamo che diventi il motto di tutti, per risollevare dalle macerie Favara”.