Scade domani il termine per presentare liste e candidati a sindaco anche nei 14 Comuni agrigentini al voto il 28 e il 29 maggio. I dettagli.
Scade domani mattina mercoledì 3 maggio a mezzogiorno il termine ultimo per la presentazione delle liste per il rinnovo dei consigli comunali e delle collegate candidature a sindaco nei 14 Comuni agrigentini al voto il 28 e il 29 maggio. Si tratta di Burgio, Calamonaci, Castrofilippo, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Licata, Lucca Sicula, Menfi, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina. A Licata, unico Comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti e quindi alle urne con il sistema elettorale proporzionale e con un eventuale ballottaggio per l’elezione del sindaco, i candidati sono: l’ex sindaco Angelo Balsamo, vicino all’onorevole Di Mauro, collegato a tre liste civiche e ad ampia parte del centrodestra. Poi un altro candidato è Angelo Iacona, sostenuto dalla Democrazia Cristiana di Cuffaro e dalla lista “Onda” di Carmelo Pullara, già deputato regionale. E’ compatto invece il centro sinistra che candida a sindaco Fabio Amato, appoggiato da una lista civica, dal Movimento 5 Stelle, dal Partito Democratico e dal Movimento “Sud chiama Nord” di Cateno De Luca.
A Menfi i candidati sindaco sono Ludovico Viviani e Vito Clemente.
A Ravanusa l’asse Giusi Savarino–Carmelo D’Angelo ha scelto Kabiria Loggia quale candidato sindaco e su di lei confluiranno Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Gli altri candidati a sindaco sono Vito Ciotta, attuale presidente del Consiglio comunale, Salvatore Pitrola, che ha il sostegno del centro-sinistra e della Democrazia Cristiana di Cuffaro, e Lillo Massimiliano Musso, con Forza del Popolo.
A Cianciana è sfida tra l’uscente democristiano Franco Martorana e Linda Reina.
A Santo Stefano di Quisquina insegue il terzo mandato l’uscente Francesco Cacciatore, vincitore alle ultime elezioni Comunali con oltre l’80% per cento dei voti.
A Grotte è scontro tra l’uscente Alfonso Provvidenza e Paolo Pilato, già sindaco dal 2008 al 2013.
A Sambuca di Sicilia gareggiano Giuseppe Cacioppo, attuale vicesindaco, e Sario Arbisi, già assessore dell’uscente Ciaccio.
A San Giovanni Gemini lo schieramento di centro-destra scommette su Dino Zimbardo, attuale presidente del consiglio comunale, sostenuto dall’attuale sindaco, Giuseppe Panepinto. Il centro-sinistra punta su Rito Compilato. E poi Giovanni Miceli con liste civiche.
A Castrofilippo si scontrano l’uscente Franco Badalamenti, Totò Gioacchino Baio, docente a riposo, e l’avvocato Ilenia Dainotto.
A Burgio si contendono la vittoria Francesco Matinella e Vincenzo Galifi.
A Calamonaci l’uscente Pellegrino Spinelli, con a fianco il vicesindaco attuale Calogero Perricone.
A Sant’Angelo Muxaro l’uscente Angelo Tirrito sfida Alfonso Caci.
A Lucca Sicula sono candidati Salvatore D’Azzo e Peppe Puccio, che è stato sindaco dal 2013 al 2018.
A Joppolo Giancaxio la battaglia è tra l’attuale vicesindaco Domenico Migliara e il consigliere d’opposizione Mariangela Cacciatore.
Tra i 128 Comuni alle urne vi sono quattro capoluoghi di provincia: Catania (incluse le sei circoscrizioni), Ragusa, Siracusa e Trapani. In 113 amministrazioni si voterà con sistema maggioritario (fino a 15 mila abitanti), mentre in 15 con il sistema proporzionale (oltre ai capoluoghi anche Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini). Cinque sono i Comuni attualmente commissariati: Catania, Aidone (provincia di Enna), Trabia (Palermo), Modica (Ragusa) e Priolo (provincia di Siracusa). Al voto anche Barrafranca, nell’Ennese, che nell’aprile del 2021 è stato sciolto per mafia. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.646 e le sezioni elettorali che saranno costituite sono 1.579. La popolazione coinvolta è di 1.387.169 abitanti, di cui 301.104 anche per le elezioni dei presidenti di circoscrizione e dei consigli circoscrizionali a Catania. Domenica 28 maggio ai seggi si voterà dalle ore 7 alle 23, e lunedì 29 dalle 7 alle 15. L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà nelle giornate dell’11 e del 12 giugno con gli stessi orari. Ultimate le operazioni di votazione e di riscontro dei dati, inizierà lo spoglio delle schede.