“In questi mesi ho avuto l’occasione di confrontarmi con partiti e movimenti politici, operatori economici, liberi professionisti, donne e uomini di Favara e assieme abbiamo analizzato la disastrosa situazione amministrativa. Ho esaminato con attenzione e ascoltato gli umori e i sentimenti di preoccupazione, delusione ma anche di riscatto dei Favaresi. Difronte al sostegno di tanti amici e all’invito dei partiti sono giunto a conclusione di mettere al servizio della comunità la mia passione politica, la mia esperienza e la voglia di aiutare la mia città di Favara.
Amministrare una città non è facile e governare la nostra per l’attuale grave situazione finanziaria è un’impresa titanica, nella quale occorre competenza ad iniziare sulla burocrazia comunale che è lo strumento indispensabile per gestire i problemi dei cittadini e trovare le migliori soluzioni.
La mia candidatura nasce dal profondo orgoglio dell’essere favarese. Un orgoglio offeso e tradito dalla superficialità e dall’approssimazione nel modo di amministrare, in un’azione isolata e senza visione politica. Oggi, più che mai, serve invece una forte capacità di collegamenti con la regione, una quotidiana interlocuzione per chiedere uno straordinario sostegno finanziario che possa agevolare il percorso di risanamento economico finanziario.
Abbiamo l’obbligo morale di esigere dai cittadini un patto sociale per innescare il doveroso impegno di contribuire tutti a ristabilire una serenità amministrativa. Bisogna NORMALIZZARE questo paese e per fare questo abbiamo bisogno di tutti, della partecipazione e del contributo di quanti vorranno aiutarci per favorire la crescita socio-economica e culturale del paese
Nei prossimi giorni verrà organizzato un incontro ufficiale per presentare la mia candidatura e la coalizione che sosterrà il progetto”. #orgogliofavarese.