Sono Palermo, Catania, Messina, Trapani, Milazzo, Porto Empedocle e Sciacca le tappe siciliane di “Nauticinblu”, il progetto di educazione e informazione ambientale di Marevivo che si rivolge agli studenti di 18 istituti nautici di tutta Italia con l’obiettivo di formare una Generazione Oceano in grado di guidare la crescita economica in modo responsabile e attento alla sostenibilità ambientale e realizzato grazie alla MSC Foundation, Main Sponsor dell’iniziativa, e a Grimaldi Lines, Fondazione Terzo Pilastro e Caronte&Tourist.
Sono intervenuti alla presentazione del progetto tutti gli studenti e i dirigenti scolastici destinatari dell’iniziativa, il direttivo nazionale e regionale di Marevivo Onlus ed il Comandante Generale del Corpo Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Giovanni Pettorino che ha esortato gli studenti all’impegno e alla responsabilità nei confronti del mare e delle sue risorse auspicando che possano diventare non solo attenti professionisti del mare, ma anche bravi cittadini. In Sicilia il progetto coprirà il 70% degli istituti nautici presenti su tutto il territorio. Tra questi, come si diceva, anche l’istituto nautico di Sciacca del Don Michele Arena.
Da ieri e fino a fine aprile quasi 500 studenti avranno la possibilità di confrontarsi con esperti del settore ambientale su temi quali tutela della biodiversità, impatto dei cambiamenti climatici, protezione degli oceani, economia circolare e importanza delle Aree Marine Protette. Per il lancio iniziale è prevista una lezione collettiva cui parteciperanno – in modalità online – tutti gli studenti degli Istituti coinvolti insieme ad esperti di Marevivo. Un obiettivo oggi più che mai urgente, commentano gli organizzatori: la pandemia, infatti, si è rilevata l’ennesima dimostrazione di quanto il Pianeta sia ormai stremato, e formare una nuova generazione attenta e responsabile nei confronti di temi quali la tutela ambientale e il rispetto del mare è l’unico modo per non commettere nuovamente gli errori del passato.
Quest’anno, a causa della pandemia, l’esperienza didattica si attuerà principalmente attraverso la didattica a distanza ma privilegiando collegamenti esterni con centri di recupero tartarughe, subacquei in immersione e visite virtuali nei musei. Durante l’evento finale di premiazione, che avverrà anche questo in modalità virtuale, gli studenti presenteranno il loro lavoro finale e riceveranno l’attestato di partecipazione.