Vi è anche un canicattinese tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Catania intitolata “Devozione”, che avrebbe sgominato un intenso traffico di cocaina sull’asse Calabria-Sicilia. La Squadra Mobile ha eseguito 13 misure cautelari personali nei confronti di altrettanti indagati. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, detenzione e porto di armi da fuoco. Stefano Nicosia, 36 anni, di Canicattì, che non rientra nei 13 destinatari di misure cautelari, è indagato, in concorso con altri tre catanesi, di avere acquistato o ricevuto diverse e rilevanti quantità di cocaina (una delle quali per oltre 74.000 euro), al fine di immetterle in commercio. Il Tribunale non ha accolto la richiesta di arresto di Nicosia da parte della Procura per mancanza del requisito dell’attualità dell’esigenza cautelare allorchè le ipotesi di reato a lui contestate risalgono a settembre e ottobre del 2020.
Notizie correlate
-
Il TAR-Palermo dichiara estinto procedimento disciplinare a carico di un Ispettore della Polizia Penitenziaria e condanna il Ministero della Giustizia al pagamento delle spese di lite
Condividi Visualizzazioni 81 Nel 2019, il Dott. D.N.N., originario di Raffadali, Ispettore Capo della Polizia Penitenziaria... -
“Tentata strage Cianciana”: giudizio immediato per Daniele Alba
Condividi Visualizzazioni 77 Disposto il giudizio immediato per Daniele Alba, il meccanico di Cianciana che ha... -
“Regione”, vertice di maggioranza
Condividi Visualizzazioni 76 Vertice di maggioranza alla Regione Siciliana. Impegno su finanziaria, bilancio ed elezione diretta...