Così come ieri pomeriggio nel corso della Fiaccolata dell\’Amicizia, anche oggil il Viale della Vittoria (ma non solo perchè la città è invasa da tantissimi turisti) è stato invaso da una folla oceanica per assistere agli spettacoli di piazza Cavour.
Tanta, tantissima gente ha applaudito le performance dei gruppi partecipanti, tantissimi bambini ad applaudire, complice di tutto anche una giornata spettacolare la cui temperatura, alle 13,00, ha superato i 20 gradi. E poi tanta gente a passeggio per il Viale, la via Atenea, piazza Stazione dove è stato allestito un simpatico campo street-food.
E intanto fervono i preparativi per l’ultimo spettacolo del 75° Mandorlo in Fiore, momento clou ai piedi del Tempio della Concordia: ad Agrigento, oggi spettacoli e animazione nelle vie e nelle piazze cittadine, domani la consegna del Tempio d’Oro alla Valle dei Templi.
Grande successo di pubblico, ieri, per la “Fiaccolata dell’Amicizia”: migliaia tra residenti e visitatori hanno riempito il centro della città.
Mentre l’Associazione Bandistica Intercomunale Vincenzo Bellini salutava il pubblico a Porta di Ponte, la Fiaccolata dell’Amicizia scorreva da Piazza Pirandello attraverso la Via Atenea. Ad aprire la tradizionale parata, i partecipanti al 20°Festival Internazionale dei Bambini del Mondo, con le rappresentanze di Messico, Bulgaria, Korea, Lituania, India, Macedonia, Panama, Turchia e Perù. A seguire, i Tammura di Girgenti, poi la Pipe Band della Scozia, i gruppi folclorici di Korea, Bulgaria, Cile, Croazia, Città di Agrigento, Francia, Georgia, Giappone, Grecia, Fiori del Mandorlo, Giappone, India, la U.S. Naval Forces Europe and Africa Band, e i gruppi di Kirghizistan, Gergent, Macedonia, Malaysia, Messico, Polonia, Val d’Akragas, Romania, Uzbekistan, Serbia, Spagna.
A chiudere la Fiaccolata le maschere sarde di tradizione millenaria dei Mamuthones. In tutto novecento performer gioiosi e compenetrati nello spirito del 65° Festival Internazionale, da sempre animato dalla speranza di un mondo di pace, concordia, fratellanza ed armonia.
Presente anche la banda del Liceo classico musicale Empedocle di Agrigento.
Sempre ieri, si è svolto lo spettacolo del 65° Festival Internazionale del Folklore al Teatro Pirandello, pieno in ogni ordine di posto. A presentare la serata è stato il noto giornalista e conduttore televisivo, Salvo La Rosa. Dieci i gruppi internazionali che si sono esibiti, due dei quali agrigentini: Gergent e Fiori del Mandorlo.
A chiudere lo spettacolo, come nella serata precedente, il gruppo del Messico, capace di trascinare il pubblico, che ha chiesto e ottenuto un paio di bis.
Ancora al Teatro Pirandello, oggi alle 18, è atteso il 3° Festival delle Bande Musicali. L’Associazione Bandistica Intercomunale “Vincenzo Bellini” di Agrigento, la Banda Musicale della Brigata Meccanizzata “Aosta” e la U.S. Naval Forces Europe and Africa Band eseguiranno brani del loro repertorio con l’amichevole partecipazione del Coro Magnificat di Agrigento. L’ingresso è libero. Presenterà il giornalista e conduttore televisivo Giuseppe Moscato.
E ancora, nel pomeriggio di oggi, altro spettacolo dei performer del 65° Festival Internazionale del Folklore, dalle ore 15,30 al Palacongressi, dove, nel foyer, sarà presente anche una estemporanea di pittura a cura dell’Accademia delle Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento.
Alle ore 18, i “Bambini del Mondo” parteciperanno alla “Preghiera dei Popoli per la Pace”. L’evento si svolgerà alla Parrocchia Madonna della Provvidenza. Questa mattina, la Valle dei Templi è stata invasa dalla loro musica, dai loro canti, dai loro colori. Come da tradizione, i Bambini del Mondo, insieme ai gruppi agrigentini e agli studenti di diverse scuole della Provincia, hanno dato vita alla emozionante e tanto attesa “Passeggiata della Pace e della Fraternità” .
La Valle dei Templi, patrimonio dell’umanità, grazie alla collaborazione del Parco archeologico, ha aperto i suoi cancelli per uno degli appuntamenti più sentiti del 75° Mandorlo in Fiore. Un lungo serpentone colorato e festante partito dal Tempio di Giunone ha raggiunto il Tempio della Concordia, una passeggiata con i ragazzi protagonisti, in nome della pacifica convivenza tra i popoli nel mondo. Sono stati letti alcuni passi dei principi fondamentali della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo” emanata dall’UNICEF nel 1959. In tanti, ognuno con la propria lingua, con le preghiere della loro religione, hanno rivolto ai “grandi” della Terra un unico grido affinché terminino tutte le guerre e regni la pace nel mondo.
Cresce l’attesa per gli eventi di domani, con la grande parata dei performer partecipanti al festival, a partire dalle ore 10, e il tradizionale spettacolo conclusivo delle 15, al Tempio della Concordia, che decreterà il gruppo vincitore del 65° Festival del Folklore. Nel corso della cerimonia, sarà consegnato dal Distretto Turistico Valle dei Templi il premio Costa del Mito al gruppo che con la sua presenza ad Agrigento ha svolto al meglio la funzione di promozione turistica del suo territorio. E poi il Premio “Gigi Casesa”, storico Presidente del Gruppo Val d’Akragas, sarà assegnato al gruppo che ha saputo rappresentare in modo originale la più autentica e genuina espressione folkloristica.
In consegna, sempre domani, da parte dell’Assostampa il Premio Re Capriata al gruppo che più è stato apprezzato dai giornalisti.
A presentare la cerimonia sarà l’apprezzatissimo Salvo la Rosa, con Angela Achilli, romana di origini siciliane, conduttrice e speaker radiofonica della trasmissione “Ricomincio da me” su Radio Cusano Campus.
L’ingresso all’evento è consentito con un ticket di 5 euro, più 2 euro di prevendita.