Approvata dalla giunta Miccichè la progettazione Esecutiva dei lavori di riqualificazione urbana “Terravecchia di Girgenti\” – Parte Pubblica – 1° variante in corso d\’opera

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Prende forma l\’intenzione espressa nell\’aprile 2021, dall\’amministrazione Miccichè al dipartimento delle infrastrutture di Palermo, di riattivare l’attività di cantiere con l\’affidamento dei lavori ad altra impresa previo esperimento di procedura ad evidenza pubblica per i lavori di parte pubblica, accertata per i lavori di parte privata, dalla sentenza n. 933 de. 2.10.2020 la condizione di impresa in liquidazione volontaria della ditta consegnataria dei lavori, con cui si è risolto il rapporto di lavoro.

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Dalla data di sottoscrizione dell\’atto integrativo a febbraio del 2022 che di fatto ha modificato il protocollo di intesa del 18.02.2011 del programma denominato “ programma di Riqualificazione Urbana per alloggi a canone sostenibile nel Comune di Agrigento – denominato “ La Terra Vecchia di Girgenti “, afferma l\’assessore Principato, a testa bassa senza note e proclami, ci siamo interessati del progetto rideterminato per la parte economica in € 5.407.990,03.

Undici anni dalla precedente sottoscrizione 2011-2022 e dopo 2 anni dalla risoluzione contrattuale 10/2020, con la sottoscrizione dell\’atto integrativo a febbraio 2022, che prevede  la soppressione della proposta da parte privata e l\’inserimento di ulteriori n. 6 alloggi a canone sostenibile, mediante ristrutturazione dell’edificio superstite dell’isolato 76 (edificio 4 adiacente all’ex istituto Schifani), abbiamo rimesso in moto, perché ci crediamo fortemente il progetto in variante strutturale e morfologica del progetto di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile ricadenti all\’intrerno del Piano particolareggiato del Centro Storico.

  • Ci siamo rimboccati le maniche, afferma la\’ssessore Gerlando Principato, in pochi mesi è\’ stato nominato per la consulenza specialistica nella redazione del progetto e nel rapporto con gli enti il Arch. Giovanni Picciuca, è stato nominato il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione l\’Arch. Daniela Bandiera, è stato nominato in aprile il progettista dell’intervento, l\’arch.Ivano Agostara, dipendente del Comune di Agrigento, il Responsabile Unico del Procedimento indicato nel Dirigente del Settore VI – Lavori Pubblici Ing. Alberto Avenia, è stato nominato Dott. Ing. Palumbo Piccionello Carmelo per la parte relativa l\’ingegneria strutturale e geotecnica.

«Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati – afferma l\’assessore Gerlando Principato – abbiamo già ottenuto, tutti i pareri necessari per la conformità dei lavori proposti (Soprintendenza BB.CC.AA., e l\’attestazione di Conformità Urbanistica) inoltre i lavori hanno la “copertura” finanziaria e quindi immediatamente appaltabili».

Adesso manca solo l\’ultimo atto, il più importante per i cittadini e per il risanamento di parte del centro storico, l’attivazione, da parte degli uffici comunali, delle procedure per l’affidamento dei lavori.

« Il progetto in variante, non modifica gli obiettivi perseguiti dal progetto originario. La variante infatti prevede la realizzazione di n° 9 alloggi all’interno delle aree appartenenti all’Ex Istituto Schifani e n° 6 alloggi da realizzare mediante la ristrutturazione dell’edificio n°4 in adiacenza , ed un tempo parte integrante dell’Ex Istituto Schifani. Le caratteristiche residenziali degli alloggi saranno pressoché identiche a quelle previste nel progetto originario, accessibili a persone con disabilità l\’80% delle abitazioni ai fini residenziali, percentuale di accessibilità superiore ai minimi fissati dalla legge.

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La variante conferma ed implementa le opere di urbanizzazioni primarie e secondarie annesse agli alloggi prima citati.

In particolare rimane confermata la realizzazione delle seguenti opere:

  • Realizzazione di un centro socio-ricreativo;
  • Riqualificazione della Via Barone, Via Madonna delle Nevi, Scalinata Sant\’Antonio, Cortile Guarraci, Cortile Vicari, Cortile Cardella, Via Raccomandati.

Inoltre la variante prevede

Il restauro e riutilizzo dell\’antica chiesa di S Giovanni di Dio;

il restauro e la funzionalizzazione dei locali seminterrati rinvenuti nell\’area antistante la chiesa di S. Giovanni di Dio;

la realizzazione di un parco archeologico urbano;

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la riconnessione degli antichi percorsi urbani tra il cortile raccomandati il cortile Guarraci ed il piano della chiesa;

Il ripristino del collegamento tra il piano della chiesa e la via Madonna della Neve.

La ristrutturazione, nel rispetto della volumetria originaria e finalizzata alla realizzazione di n°6 alloggi, dell’edificio ricompreso nell’isolato 76 ed adiacente all’Ex Istituto Schifani (edificio 4)

«Credo che stiamo mantenendo le promesse fatte da questa amministrazione in campagna elettorale – afferma l\’assessore Gerlando Principato – la nostra attenzione verso il centro storico continua a dare i risultati sperati.

 

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