È giunto in porto a Porto Empedocle il rimorchiatore Sea Eye 4, dopo aver soccorso martedì pomeriggio 57 migranti nelle acque sar maltesi. Tre di loro sono stati trasferiti ieri a Lampedusa a causa delle critiche condizioni di salute, mentre uno è stato preso in carico dalle autorità maltesi. A bordo del barcone, purtroppo, oltre ai 53 migranti salvati, si trovavano anche due persone decedute.
I migranti sono stati i primi ad essere trasferiti nel nuovo hotspot di Porto Empedocle. Questa struttura, il cui costo si aggira intorno ai tre milioni di euro, è composta da sette corpi, ciascuno dotato di quattro unità abitative, garantendo una capienza iniziale di 280 persone, con la possibilità di aumentare in base ai flussi migratori.
I lavori, affidati alla ditta Tommasino Metalzinco di Cammarata, sono iniziati lo scorso agosto e sono stati completati a fine gennaio, quando è stata siglata la convenzione (valida per sei mesi) tra la prefettura di Agrigento e il comitato provinciale della Croce Rossa, che si occuperà dei servizi di accoglienza, assistenza sanitaria e sociale, nonché dell’integrazione dei migranti.