Caos graduatorie all’Asp di Agrigento, tra punteggi sbagliati e strafalcioni. Nel mirino è finita la mobilità interna degli infermieri in cerca di un trasferimento all’interno della stessa azienda sanitaria.
La Fials guidata da Amedeo Fuliano segnala che “dopo oltre un anno e mezzo di attesa, il 17 giugno scorso l’Asp ha approvato le graduatorie di mobilità interna per il personale infermieristico, che consentono al personale infermieristico di ruolo di ottenere, nel rispetto di una graduatoria per titoli, una sede diversa da quella ove prestano servizio, tra ospedali e strutture ambulatoriali dislocati in tutta la provincia.
Nella delibera si trovano però incredibili strafalcioni. In molti casi sono stati attribuiti “oltre 230 punti a fronte di un punteggio massimo previsto di 100 punti. E ancora, le “folli” graduatorie riportano parecchi casi di dipendenti cui è stato attribuito un punteggio esageratamente incongruo con gli anni di servizio e con la stessa data di nascita”. La Fials registra inoltre errori nei punteggi di decine di lavoratori che hanno dichiarato oltre 30 anni di servizio e si ritrovano con un punteggio attribuito pari a zero punti, tanto da essere preceduti in graduatoria da dipendenti con un’anzianità di servizio di gran lunga inferiore. Altrettanto diffusa è “la presenza in graduatoria di soggetti indicati come destinatari dei diritti di cui alla L.104/92 ma che da tale diritto sono decaduti”.
Secondo Fuliano “non si può accettare che questi macroscopici e plateali errori possano essere bonariamente derubricati a negligenza e superficialità di quanti, funzionari e dirigenti, hanno proposto l’approvazione delle graduatorie dichiarandole perfettamente legittime e pienamente rispondenti al regolamento aziendale che disciplina la procedura di mobilità in argomento. L’incommensurabile danno ai lavoratori aventi diritto è stato irrimediabilmente compiuto. All’amministrazione dell’Asp di Agrigento, per procedere alla rettifica delle graduatorie stante le centinaia di ricorsi in arrivo, servirà tutta l’estate che, inesorabilmente ci condurrà, alle elezioni regionali. E a pagare le conseguenze come sempre saranno i lavoratori”.
Secondo Fuliano “non si può accettare che questi macroscopici e plateali errori possano essere bonariamente derubricati a negligenza e superficialità di quanti, funzionari e dirigenti, hanno proposto l’approvazione delle graduatorie dichiarandole perfettamente legittime e pienamente rispondenti al regolamento aziendale che disciplina la procedura di mobilità in argomento. L’incommensurabile danno ai lavoratori aventi diritto è stato irrimediabilmente compiuto. All’amministrazione dell’Asp di Agrigento, per procedere alla rettifica delle graduatorie stante le centinaia di ricorsi in arrivo, servirà tutta l’estate che, inesorabilmente ci condurrà, alle elezioni regionali. E a pagare le conseguenze come sempre saranno i lavoratori”.