ASP di Agrigento, si recuperano le prestazioni non rese durante la pandemia grazie alla costituzione di un team dedicato. In corso l’ottimizzazione per smaltire le liste d’attesa per visite specialistiche

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L’imperativo è recuperare il tempo perduto a causa della pandemia, colmando il ritardo nell’erogazione delle visite e delle prestazioni specialistiche accumulato nel biennio 2020-2022. Come nelle altre aziende sanitarie della Sicilia, anche all’ASP di Agrigento è in corso un’attività di ottimizzazione e rimodulazione delle liste d’attesa che, recependo le indicazioni recentemente diramate dall’Assessorato Regionale della Salute, prevede la costituzione di un team dedicato chiamato “Rete ARP” cui verrà affidato da subito il compito specifico di contattare tutte le persone già prenotate per recuperare sia le prestazioni ambulatoriali che quelle chirurgiche non ancora erogate. L’obiettivo dichiarato è quello di rispondere con urgenza ai bisogni della collettività agrigentina colmando il gap imposto dalla pandemia e accelerando il più possibile i tempi dei recuperi. L’iter è in corso e già nella prossima settimana si conta di sbloccare le agende temporaneamente sospese per dar corso alla procedura recependo così e dando attuazione anche ad alcuni rilievi mossi dal NAS dei Carabinieri nell’ambito di una attività di verifica realizzata su tutto il territorio regionale i cui risultati evidenziano il disagio momentaneo anche in provincia di Agrigento. La riapertura delle agende precedentemente sospese per necessità di riorganizzazione è già stata disposta dalla Direzione aziendale e riguarderà dapprima proprio le branche specialistiche interessate dai rilievi del NAS che saranno prioritariamente oggetto di un’operazione di “bonifica” delle liste in linea con le nuove disposizioni assessoriali. “La Rete RAP è uno strumento di importanza strategica – ha commentato il commissario straordinario ASP, Mario Zappia. Sarà formalmente attiva dal prossimo 21 agosto a vantaggio di tutti i cittadini ma confidiamo di rispristinare la piena normalità delle procedure di gestione delle liste d’attesa già nel corso della prossima settimana per recuperare nel più breve tempo possibile l’arretrato dovuto ad una crisi pandemica senza precedenti”.

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