Si è tenuta nei locali della Motorizzazione di Agrigento un\’assemblea voluta dai dipendenti di categoria A e B, lavoratori che, seppur in possesso di titoli di studio e professionalità acquisita nel tempo, da circa 20 anni consentono il funzionamento degli Uffici, svolgendo spesso mansioni superiori e sopperendo alle carenze di personale.
\”E\’ sempre più diffuso il malcontento dei lavoratori del comparto regionale, ed in particolare delle fasce più basse, che da anni attendono il giusto diritto alla carriera e l\’adeguato riconoscimento economico, senza tralasciare la problematica delle future pensioni. In diversi uffici in segno di protesta c\’è l\’intenzione, da parte dei lavoratori, di incrociare le braccia e limitarsi, a svolgere le mansioni di inquadramento\”. A dichiararlo è Antonio Russo, Segretario Regionale di Confintesa Federazione Dipendenti Regionali AeB.
\”Quella che non si comprende è l\’indifferenza dell\’Amministrazione Regionale e della classe politica: conoscono tutti bene la questione ma nessuno affronta seriamente il problema. Per non parlare della dirigenza che spesso raggiunge gli obiettivi grazie ai lavoratori AeB. Riteniamo necessaria e improrogabile una riqualificazione professionale del personale nell\’ambito di una nuova organizzazione della macchina amministrativa ed un giusto adeguamento degli stipendi (un dipendente di categoria A percepisce 1000 euro di stipendio)\”.
\”Ripartiranno martedì 18 c.m. i lavori all\’ARAN in via Trinacria a Palermo, per il rinnovo contrattuale 2019/2021 e Confintesa organizza un sit-in di protesta: ancora adesso, continua Russo, non è stata resa pubblica dal Dipartimento Reg.le Funzione Pubblica la proposta di riclassificazione/riqualificazione del personale e soprattutto, dovendosi allineare al Contratto delle Funzioni Centrali, le tabelle di trasposizione, previste in prima applicazione necessarie per ricollocare i lavoratori dalle 4 attuali categorie alle future 3 Aree.\”