Assolti 5 gestori di sale da gioco di Porto Empedocle

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Il Tribunale di Agrigento ha assolto 5 gestori di sale gioco e sale scommesse di Porto Empedocle dal reato previsto dalla legge 633/1941 e 171 c.p. per aver utilizzato una smart card Sky per uso residenziale nei propri centri gioco e scommesse. I fatti risalgono alla domenica 16 settembre 2018 e secondo l\’accusa, in occasione della partita di campionato Juventus Sassuolo, gli agenti della stazione dei Carabinieri di Porto Empedocle, accompagnati da un delegato SKY, effettuavano un controllo territoriale presso le sale gioco di Porto Empedocle situate tra l\’altipiano Lanterna e la zona Grandi Lavori. Secondo l\’accusa formulata dalla procura di Agrigento, i gestori di 5 sale gioco, Infurna Cristofè, Infurna Giuseppe, Salemi Giampiero, Ferrara Mariano e Calcetti Calogero, avrebbero utilizzato la smart card Sky ad uso residenziale, trasmettendo l\’incontro di calcio nelle rispettive sale gioco e sale scommesse, in presenza di pubblico in assenza di un contratto con il legittimo distributore del segnale, diffondendo in pubblico e con l\’uso di un decoder e della smart card ad accesso condizionato in forza di un contratto di abbonamento Sky che consentiva un utilizzo esclusivamente privato e familiare dello stesso. I 5 imputati, tutti difesi dall\’avv. Giuseppe Aiello, dimostravano che al momento della trasmissione all\’interno delle proprie sale giochi e scommesse non vi erano avventori e che comunque si era trattato di un fatto occasionale in cui i gestori, trovandosi nelle rispettive attività commerciali ed essendo tifosi della Juventus, guardavano la partita solo in presenza di qualche parente o amico stretto. Per questi motivi l\’avv. Aiello chiedeva, per tutti gli imputati, l\’assoluzione perchè il fatto non costituisce reato o in subordine per tenuità del fatto. Il Tribunale di Agrigento nella persona della dott.ssa K. La Barbera, ritenendo la vicenda isolata li assolveva per tunuità del fatto.

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