Attacco e contrattacco

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L’attacco di Lupo, Pasqua e Fava che insistono per la rimozione dell’assessore Razza. Il contrattacco del presidente Musumeci: “Operazione politica”.

Domani, mercoledì 25 novembre, all’ordine del giorno dell’Assemblea Regionale vi è la mozione di censura contro l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, presentata da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e “Cento passi”. Nel frattempo i tre capigruppo Giuseppe Lupo, Giorgio Pasqua e Claudio Fava, insistono nella richiesta di rimozione dell’assessore Razza a seguito del caso delle chat del dirigente Mario La Rocca. Lupo, Pasqua e Fava dichiarano: “Razza è il colpevole dell’incapacità del sistema sanitario regionale di reagire al Covid e per questo deve andare a casa. Da Razza c’è stato un atteggiamento di assoluta irresponsabilità. La Sicilia è diventata arancione per il mancato rispetto dei 21 parametri previsti da un decreto varato 7 mesi fa: l’assessore e il presidente Musumeci fingevano stupore per quella decisione ma l’indice Rt era alto, i tamponi erano insufficienti come le terapie intensive, sub intensive e i posti letto, ed era saltato il tracciamento. Oggi le terapie intensive vanno verso il collasso con un’occupazione del 40%. Musumeci ha consentito l’occupazione del 100% di tutti i posti a sedere nei mezzi di trasporto: quella decisione ha causato l’esplosione del contagio. I manager li hanno scelti Musumeci e Razza e se ritengono che ci siano direttori così poco reattivi e consenzienti a questa operazione di falsificazione vanno rimossi. Il punto non è l’audio di La Rocca, qui la politica deve agire di conseguenza. Si facciano i nomi alla Procura, e i manager che non sono all’altezza di gestire con rigore questa fase vadano a casa. Il tracciamento nei casi di Covid-19 in Sicilia è saltato e questo porterà l’isola a diventare zona rossa. Musumeci e Razza ci hanno messo in zona arancione e hanno ricondotto questa situazione a famigerate ‘ragioni politiche’ da parte del governo nazionale, ma la verità è che il sistema sanitario regionale è stato incapace di reagire alla diffusione del Covid ed è così che è nata la zona arancione. Razza aveva il tempo e la possibilità di organizzare il sistema sanitario ma non lo ha fatto. L’Isola ha un problema enorme e il colpevole è l’assessore alla Salute, che deve andare a casa” – concludono Lupo, Pasqua e Fava. Nel frattempo, immediata è stata la replica del presidente Musumeci. Le sue parole: “Smettiamola con queste stupide operazioni politiche, l’opposizione deve dimostrare di esistere e quindi ricorre a tutti i mezzi. Noi andiamo avanti, dritti come un treno. Non possiamo lasciarci distrarre. Mentre la gente muore, rischia di morire e continua a far ricorso agli ospedali, non possiamo abbandonarci a inutili polemiche. Speriamo di poter allargare le misure, ma non dipende da noi, dipende essenzialmente dalla condotta collettiva di ciascuno di noi. L’obiettivo è sicuramente quello di consentire una boccata d’ossigeno alle imprese economiche siciliane”.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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