“Rete idrica Agrigento”: la verità tecnica

Tutti i dettagli sulla procedura relativa alla ristrutturazione della rete idrica di Agrigento, tra il finanziamento, la sospensione dei lavori e la riprogrammazione. Ecco tecnicamente lo stato dell’arte del progetto di ristrutturazione e recupero della rete idrica di Agrigento: con decreto regionale numero 1537 del 23 dicembre 2022 è stato finanziato il primo stralcio dei lavori relativi alle “Opere di ristrutturazione ed automazione per l’ottimizzazione della rete idrica del Comune di Agrigento”, per l’importo complessivo di 44.401.062 euro, già impegnati dalla Regione con decreto numero 1592 del 15 dicembre 2021…

Incidente mortale, ipotesi “buca assassina”

Dopo la morte di un motociclista a Palermo forse ucciso da una buca sull’asfalto, il figlio punta il dito contro il sindaco: “E’ colpa sua”. L’intervento di Lagalla. A Palermo un incidente lungo la circonvallazione in viale Regione Siciliana ha provocato la morte di Samuele Fuschi, 39 anni, sposato e padre di quattro figli. Sarebbe stato ucciso da una buca sull’asfalto. Il suo scooter, Honda Sh 300, si è ribaltato. Sul posto per i rilievi di rito sono intervenuti gli agenti della Polizia municipale.  Il figlio maggiore della vittima, Alessio,…

Messina Denaro e il “Pokerino beverino”

Sono state depositate le motivazioni della sentenza di condanna di Emanuele Bonafede e della moglie Lorena Lanceri, presunti vivandieri e fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Lo scorso 12 gennaio il Tribunale di Palermo ha condannato Emanuele Bonafede, 50 anni, terzo dei Bonafede arrestati dai Carabinieri, e sua moglie Lorena Ninfa Lanceri, 48 anni, con il nome in codice “Diletta”, entrambi di Campobello di Mazara, detenuti dal 16 marzo del 2023 e imputati di avere protetto e favorito la latitanza di Matteo Messina Denaro, soprattutto ospitandolo a casa loro per il…

Gli assessori ad Agricoltura e Foreste e alla Formazione, Schifani ad interim e Turano, impegnati a fronteggiare due mine vaganti. I dettagli su quanto accade

Oggi 15 maggio inizia, in anticipo, la campagna antincendio regionale, con termine al 31 ottobre. E il governo Schifani è impegnato a gettare acqua su due fuochi che, qualora divampino irrimediabilmente, rischiano di incidere sugli esiti elettorali delle Europee dell’8 e 9 giugno. Ecco perché si corre affannosamente ai ripari. Il primo tizzone ardente è il settore della Formazione professionale, con circa 6.000 operatori senza stipendio da mesi. Il secondo sono i più o meno 18.000 forestali che rivendicano aumenti in busta paga e, in tanti casi, la stabilizzazione, ovvero…

“Strage Casteldaccia”, altri due indagati

La Procura di Termini Imerese ha notificato altri due avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla strage sul lavoro a Casteldaccia. I dettagli. Dopo Nicolò Di Salvo, titolare della “Quadrifoglio Group” di Partinico, vi sono altri due indagati a seguito della strage sul lavoro che lunedì 6 maggio ha provocato cinque morti a Casteldaccia, tra quattro operai della Quadrifoglio e uno interinale dell’Amap. La Procura di Termini Imerese, capitanata da Ambrogio Cartosio, ha iscritto nel registro degli indagati Gaetano Rotolo, direttore dei lavori e responsabile della sicurezza dell’Amap, l’Azienda municipalizzata acquedotti…

“Pioggia insufficiente, ancora emergenza”

Le recenti piogge sono state insufficienti ad attenuare la crisi idrica. L’intervento del capo della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina: “Obiettivo pozzi e dissalatori”. Il capo della Protezione civile regionale smorza l’entusiasmo dopo le ultime piogge in Sicilia. Salvatore Cocina le boccia così: “La pioggia è inferiore alle previsioni, speriamo in fenomeni più consistenti. Abbiamo avuto qualche picco sui monti Sicani. Purtroppo non verrà meno lo stato di emergenza”. Poi, a fronte dell’esaurimento a luglio degli invasi Fanaco e Ancipa, punta tutto sui pozzi, almeno a breve termine, e spiega:…

“Strage Casteldaccia”: concluse le autopsie

Concluse le autopsie sui cinque operai vittime della strage di Casteldaccia. Ancora ricoverato il sesto. I funerali. Il sindaco Lagalla proclama il lutto cittadino in tutti i Comuni della provincia. Dopo che sui primi tre, sono state eseguite le autopsie anche sulle salme di Roberto Raneri e Giuseppe Miraglia, due dei cinque operai vittime della strage sul lavoro a Casteldaccia lunedì scorso, quando sono morti anche Epifanio Alsazia, socio dell’impresa in subappalto, la “Quadrifoglio Group” di Partinico, Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera, operaio interinale dell’Amap, l’Azienda municipale acquedotti Palermo,…

“Depistaggio Borsellino”, parola alla difesa

Al processo d’Appello sul depistaggio delle indagini dopo la morte di Paolo Borsellino sono iniziate le arringhe difensive. L’intervento dell’avvocato Seminara. Al processo di secondo grado in corso innanzi alla Corte d’Appello di Caltanissetta sul depistaggio delle indagini dopo la strage di via D’Amelio contro il giudice Paolo Borsellino, la Procura Generale ha già invocato la condanna dei tre imputati: 9 anni e 6 mesi di reclusione per l’ispettore Fabrizio Mattei, 11 anni e 10 mesi per il commissario Mario Bo e 9 anni e 6 mesi per l’agente Michele…

“Sparatoria Villaggio Mosè”: omicidio per legittima difesa

La sparatoria al Villaggio Mosè: il Tribunale del Riesame ha depositato le motivazioni per le quali ha ritenuto che Zambuto abbia commesso l’omicidio di Di Falco per legittima difesa. Lo scorso 15 marzo il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere a carico dei tre indagati di Palma di Montechiaro coinvolti lo scorso 23 febbraio nella sparatoria innanzi alla concessionaria “Auto per passione” di Lillo Zambuto al Villaggio Mosè ad Agrigento. Però il Riesame, presieduto dal giudice Antonia Pappalardo, ha annullato l’ordinanza del…

“Messina Denaro”, ancora non mafiosi ma favoreggiatori

Dopo Cosimo Leone, anche a Leonardo Gulotta il reato di mafia è stato derubricato in favoreggiamento aggravato verso Matteo Messina Denaro. L’episodio del posto di blocco a Mazara del Vallo. Lo scorso 27 marzo sono stati arrestati dai Carabinieri del Ros altri tre presunti fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro latitante: l’architetto, originario di Erice, Massimo Gentile, 51 anni, dal 2019 dipendente del Comune di Limbiate in provincia di Monza, al quale si contesta il reato di associazione mafiosa per avere prestato la sua carta d’identità a Messina Denaro, almeno dal…