Crisi idrica e sicurezza: aggiornamenti dalla Prefettura di Agrigento

Comitato ordine e sicurezza pubblica in Prefettura ad Agrigento. Crisi idrica: autobotti, impegni per l’irrigazione e i “Ricchi e poveri”. Sicurezza: circa 20 militari a San Leone. In Prefettura ad Agrigento si è discusso del disastro idrico nella zona del Sosio – Verdura, ovvero tra Ribera, Bivona, Villafranca Sicula e Burgio. E dal palazzo di piazzale Aldo Moro riferiscono: “E’ emersa una condivisa programmazione di distribuzione dell’assai limitata risorsa idrica. E che Enel – Sicilia ha assunto il formale impegno nei confronti dei quattro Comuni che tale assai limitata risorsa…

Borsellino, mafia e appalti, e Natoli: altri dettagli

Emergono dettagli più ampi nell’ambito dell’indagine a carico dell’ex magistrato palermitano Gioacchino Natoli compresa nell’inchiesta sulla strage di Via D’Amelio. Emergono dettagli più ampi nell’ambito dell’indagine a carico dell’ex magistrato palermitano, già componente del pool antimafia di Palermo con Falcone e Borsellino, Gioacchino Natoli, indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Via D’Amelio contro il giudice Paolo Borsellino, e appena destinatario di un invito a comparire innanzi alla Procura di Caltanissetta per essere interrogato. In estrema sintesi Natoli, che è stato anche presidente della Corte d’Appello di Palermo, avrebbe contribuito ad…

Alfonso Cicero al maxi processo “Montante”

L’ex presidente dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, Alfonso Cicero, ascoltato come testimone al maxi processo sul cosiddetto “Sistema Montante”. Altra udienza, innanzi alla sezione penale del Tribunale di Caltanissetta presieduta da Francesco D’Arrigo, al maxi processo sul cosiddetto “Sistema Montante”, a carico di 30 imputati nell’ambito dell’inchiesta imperniata sull’ex presidente di ConfIndustria Sicilia, Antonello Montante, tra il filone del presunto dossieraggio e della rivelazione di notizie riservate con accessi abusivi ai sistemi informatici di polizia, tramite scambi di favori ad elevatissimo livello tra le forze dell’ordine e…

L’incubo dell’Autonomia differenziata in Sicilia

L’Autonomia differenziata rischia di rivelarsi cancerogena per la Sicilia, a danno dell’economia e del progresso sociale dell’isola. Gli interventi di Cgil e Federconsumatori. L’Autonomia differenziata rischia di rivelarsi cancerogena per la Sicilia, a danno dell’economia e del progresso sociale dell’isola. Sono ricorrenti e numerose le reazioni negative alla legge del leghista Calderoli, nonostante la ‘benedizione’ in primis del ‘primo cittadino’ della regione, ovvero Renato Schifani. Tra gli altri, la Cgil ha sollevato le barricate. E il segretario regionale, Alfio Mannino, tuona: “La riforma dell’Autonomia differenziata appena approvata porterà a un…

Schifani su acqua, rifiuti e tagliando giunta

Il presidente della Regione, Schifani, a spada tratta sui rifiuti dopo il caso Lentini, per un tagliando alla giunta entro luglio, e sulla crisi idrica: “Ingiustificabile il degrado dei dissalatori”. Il recente stop, poi risolto in extremis, alla discarica di Lentini, che ha provocato una raffica di gravi difficoltà estese a catena in circa 200 Comuni siciliani, è stato un “fulmine a ciel sereno”. O almeno così è stato per il presidente della Regione, Renato Schifani, che conferma: “Quello che è successo con la discarica e l’impianto del trattamento meccanico…

Ragazza suicida alla Rupe Atenea: affidamento in prova per due imputati

Ad Agrigento lei si suicidò lanciandosi nel vuoto dalla collina della Rupe Atenea dove giunse al mattino con il suo scooter che avrebbe dovuto condurla a scuola. A 17 anni di età. Il 18 maggio del 2017. Forse lei ha rinunciato alla vita e ha scelto la morte per il tormento nell’anima non più tollerabile di avere subito una violenza sessuale. E perchè a memoria di ciò fosse stato finanche stato registrato un video con un telefonino. Due imputati, entrambi di 28 anni, sono sotto processo. Per altri due presunti…

“Messina Denaro”, giudizio immediato per Martina Gentile

La Procura di Palermo ha disposto il giudizio immediato a carico di Martina Gentile, imputata di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza di pena a Matteo Messina Denaro. I dettagli. Ritenendo ricorrente l’evidenza della prova, i pubblici ministeri della Procura antimafia di Palermo, Gianluca De Leo e Piero Padova, hanno disposto, con l’ok del giudice per le indagini preliminari del Tribunale, il giudizio immediato, ovvero subito il processo scavalcando il filtro dell’udienza preliminare, a carico dell’insegnante Martina Gentile, 32 anni, di Campobello di Mazara, figlia della presunta amante di Matteo Messina…

“Incendi”, convenzione Regione e Vigili del fuoco

Convenzione tra Regione e Vigili del fuoco: fino al 13 settembre operativa una convenzione per la prevenzione e il contrasto agli incendi. I dettagli. Stretta di mano tra Regione Siciliana e Vigili del fuoco. Dichiarazione di guerra agli incendi. Fino a venerdì 13 settembre è attuata una convenzione per la prevenzione e il contrasto agli incendi, al costo di 2.500.000 euro. Le fiamme nelle aree boschive preoccupano i governanti, anche perché adesso il fuoco sarà più difficile da governare, perché la siccità perdura e l’acqua è un miraggio nel deserto.…

Amministrative, gli esiti del ballottaggio in Sicilia

Concluso il turno di ballottaggio per le Amministrative in Sicilia: Tesauro, Di Stefano e Gambuzza sono i nuovi sindaci di Caltanissetta, Gela e Pachino. I commenti. L’esito del turno di ballottaggio delle elezioni Amministrative in Sicilia è la vittoria del centrodestra a Caltanissetta e la vittoria del centrosinistra a Gela. A Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto, 58 mila abitanti, è sindaco Walter Calogero Tesauro, con il 52,36% delle preferenze. La rivale, l’avvocato Annalisa Maria Petitto, a capo di una lista civica sostenuta dal Partito Democratico senza simbolo, ha…

Nella relazione della Dia anche il “dopo Messina Denaro”

Nell’appena pubblicata relazione della Dia non si escludono ripercussioni nell’assetto di Cosa Nostra in Sicilia e, in particolare, nella provincia di Trapani, dopo la morte di Messina Denaro. I dettagli. Un ampio capitolo dell’appena pubblicata relazione semestrale della Dia relativa al primo semestre 2023 è riservato all’assetto di Cosa Nostra in Sicilia, e in particolare nella provincia di Trapani, dopo la morte di Matteo Messina Denaro. E la Direzione investigativa antimafia tra l’altro cita anche quanto dichiarato in proposito dal procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, in audizione in Commissione…