Liquido infiammabile per appiccare le fiamme ad un gazebo adiacente ad un bar a Menfi. Non ci sono dubbi sulla matrice dell’attentato: è doloso. Fortunatamente a fuoco è andata solo la tenda del gazebo ed il bar non è stato interessato dalle fiamme. Il proprietario, un commerciante di Menfi, poco più che quarantenne, ha formalizzato la denuncia ai carabinieri della Stazione cittadina. Sull’attentato incendiario, la Procura della Repubblica di Sciacca, subito notiziata del grave gesto dai motivi sconosciuti, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, con l’ipotesi di danneggiamento a seguito di…
Autore: Redazione
Disabilità gravi, 23 milioni per l’assistenza
L’assessorato regionale alle Politiche sociali ha disposto il pagamento di 23 milioni di euro ai distretti socio-sanitari per l’erogazione dei contributi alle persone con disabilità grave. Le risorse sono tratte dal “Fondo per la disabilità e per la non autosufficienza” e serviranno all’adozione dei piani personalizzati di assistenza sia per i minori che per i maggiorenni. L’assessore Nuccia Albano afferma: “Si tratta di azioni particolarmente preziose per tutte le famiglie impegnate nell’assistenza di un congiunto disabile. Lo scopo è duplice, ovvero supportare la persona nell’acquisizione di autonomia e competenze da…
14 milioni di euro per le aree industriali siciliane
L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha firmato un accordo per il potenziamento delle Zes, le Zone economiche speciali, assegnando 14 milioni di euro per interventi infrastrutturali a sostegno delle aree industriali della Sicilia. In particolare, i fondi saranno destinati a potenziare le attività produttive nelle zone di Carini (8 milioni di euro), Acireale (1,1 milioni), Catania (1,2 milioni di euro), Francofonte, nel Siracusano (580 mila euro) e Troina, nell’Ennese (3 milioni). Tamajo afferma: “Le Zes giocano un ruolo strategico nel rendere la nostra regione più attrattiva per gli…
Agrigento, caso “parcheggio Tua”: le precisazioni dell’Amministrazione comunale
A seguito delle diffuse notizie stampa secondo cui il parcheggio dell’azienda Tua al Viale Emporium ad Agrigento sarebbe abusivo, l’Amministrazione comunale precisa “di avere subito emesso un atto di indirizzo politico agli uffici competenti al fine di risolvere definitivamente la questione e garantire una corretta applicazione delle leggi e dei regolamenti. Ulteriori verifiche e sopralluoghi, oltre a quelli già effettuati, saranno eseguiti con rigore. Le successive decisioni saranno assunte sulla base di documenti ed esiti concreti. Puntiamo alla trasparenza e alla legalità, valori centrali del nostro mandato”.
E’ strage sulla Palermo Sciacca: incidente, tre morti e tre bambini in codice rosso
Gravissimo incidente stradale lungo la Palermo-Sciacca, al chilometro 13, in territorio di Monreale, in provincia di Palermo. Intorno alle ore 8:15 del mattino di oggi, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate due automobili, un Suv Toyota Rav 4 e una Mercedes. Tre persone sono morte. Tre bambini feriti sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale dei Bambini di Palermo con l’elisoccorso. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco per estrarre le vittime dalle lamiere. Nel dettaglio, le tre vittime,…
Armi e droga: arresto a Licata
I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno arrestato in flagranza di reato un licatese di 51 anni per detenzione di droga a fine di spaccio, e detenzione di arma clandestina e munizioni. In contrada Agrabona i militari, indotti da sospetti investigativi, hanno perquisito un ovile del 51enne e hanno rivenuto oltre 1 chilo di marijuana divisa in 5 buste di cellophane, 1 fucile calibro 12 a canne mozze e quasi 100 cartucce di diverso calibro, alcune delle quali caricate a pallettoni. Il tutto è stato sequestrato e destinato agli accertamenti…
La Cassazione su controversia legata al trasferimento di personale da una partecipata della Regione cessata ad una nuova
La Corte di Cassazione, con un importante pronuncia, accoglie la tesi prospettata dal collegio difensivo composto dagli Avv.ti Michele Cimino, Dario Scimé e Oscar Di Rosa.La vicenda processuale trae origine dalla cessazione di una società partecipata regionale, il cui personale sarebbe stato assunto, in virtù di apposito accordo sindacale, nell’organico di una società partecipata della Regione Siciliana di nuova istituzione.Tra i requisiti previsti dall’accordo sindacale siglato con la nuova società partecipata preminente era il requisito della vigenza del rapporto contrattuale a tempo indeterminato alle dipendenze dell’estinguenda società in house della…
“Non vi è stalking”: sospeso un ammonimento imposto dalla Questura di Agrigento
Con decreto del 3 aprile 2024 il Questore di Agrigento ammoniva il sig. R.M., invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge, astenendosi da ogni forma di molestia, pressione o minaccia, avvisandolo che se avesse mantenuto comportamenti analoghi sarebbe stato denunciato alla competente A.G..In particolare, l’ammonimento disposto dal Questore si fondava su una annotazione dei militari dell’Arma dei Carabinieri redatta in occasione di un loro intervento e su alcune certificazioni mediche prodotte dalla presunta vittima, dalle quali sarebbe emersa un’aggressione nei suoi confronti.Non condividendo il detto ammonimento, il sig. R.M.…
Agrigento, arrestato egiziano
I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento hanno arrestato un egiziano di 35 anni perché è rientrato in Italia violando il divieto di reingresso impostogli dal prefetto di Terni nel marzo del 2022. Inoltre perché inseguito da un ordine di carcerazione emesso un anno addietro dalla Procura di Bari per scontare la pena residua di 5 mesi e 13 giorni di reclusione inflittagli per maltrattamenti in famiglia e violenza privata. E’ stato trasferito nel carcere “Di Lorenzo” ad Agrigento.
Cartuccia intimidatoria a Canicattì
Nelle campagne intorno a Canicattì, un uomo di 52 anni ha rinvenuto una cartuccia da caccia non esplosa innanzi al cancello della propria casa. Si tratta di un proiettile calibro 12, utilizzato soprattutto per la caccia, che è stato sequestrato dai poliziotti del locale Commissariato. Non sarebbe la prima volta che il 52enne subisce un atto intimidatorio. Lo scorso anno gli sono stati tagliati degli alberi d’ulivo. La Procura di Agrigento è stata informata e ha avviato un’inchiesta. Indagini in corso.