Domenica divieto trasferta per i tifosi dell’Akragas a Favara

Il Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, a seguito delle indicazioni dell’Osservatorio nazionale manifestazioni sportive, ha disposto la chiusura del settore ospiti dello stadio “Bruccoleri” di Favara in occasione della partita Castrofilippo – Favara contro Akragas in programma domenica prossima. Dunque, divieto di trasferta per l’Akragas, intesi come tutti i residenti ad Agrigento. Agli ingressi sarà richiesto di esibire la carta d’identità.

Aeroporto ad Agrigento, l’on. Calogero Pisano: “Attesa per il parere dell’ENAC. Il sì rappresenterebbe la svolta sociale della provincia”

La comunità agrigentina è in fervente attesa per il parere che potrebbe a breve essere espresso dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) sull’inserimento dell’aeroporto di Agrigento nel Piano Nazionale Aeroportuale, inserimento che potrebbe rappresentare una svolta cruciale, oltreché storica, per lo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio.Il progetto redatto dagli ingegneri del Libero Consorzio comunale, in ottemperanza a quanto statuito dall’art. 8 bis della L. 124/23, l’articolo fortemente voluto dal deputato agrigentino Calogero Pisano, è attualmente al vaglio dell’Ente nazionale che ne sta valutando la fattibilità tecnica ed economica e…

Favara, messaggio intimidatorio contro un dirigente del Comune

A Favara ignote mani utilizzando un oggetto appuntito hanno scalfito un muro di uno dei corridoi del Municipio e hanno inciso una scritta intimidatoria, del tutto ben leggibile, contro un dirigente comunale a lavoro in un ufficio poco distante. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Tenenza che hanno avviato le indagini alla ricerca dell’autore del messaggio. Ovviamente sono al setaccio investigativo le telecamere di videosorveglianza interne al palazzo di città.

“Permessi di soggiorno illegali”: denunciato commerciante agrigentino

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro del Comando provinciale di Agrigento hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento un agrigentino di 53 anni, titolare di un’azienda d’abbigliamento. Gli si contesta il reato di falso ideologico commesso da privato su documento informatico pubblico finalizzato all’ingresso e permanenza sul territorio dello Stato italiano di stranieri. Lui avrebbe stipulato contratti di lavoro falsi, riconducibili a persone risultate inesistenti, inoltrati allo Sportello unico dell’immigrazione di Agrigento per quasi 150 immigrati, quasi tutti pakistani, che avrebbero quindi ottenuto illegalmente i permessi di…

Marsale, i Musicanti di Gregorio Caimi, “Pi nun perdiri lu cuntu”: pubblicato in digitale su 240 Paesi il disco omaggio a Rosa Balistreri

Remixato e masterizzato da Antonio La Rosa e Gregorio Caimi, il disco da oggi è on line sulle maggiori piattaforme con l’etichetta toscana EmdabliuEm di Emanuele Chirco. Al suo interno undici canzoni con le quali I Musicanti di Gregorio Caimi celebrano l’arte di Rosa Balistreri e la sua sicilianità fatta di forza e dolore, di profondità ed elevata dignità umana. La copertina del disco è di Manolo Linares Dipingere un affresco delle sfumature, i chiaroscuri e le policromie della cultura siciliana attraverso le più importanti e rappresentative figure della canzone…

Controllo del territorio a Sciacca e paesi limitrofi. I risultati

Continua incessante l’attività della Polizia di Stato, a Sciacca e paesi limitrofi, per contrastare e reprimere i fenomeni delittuosi che avvengono in quel territorio. In particolare questa settimana, con il coordinamento del locale Commissariato di P.S., è stato effettuato un capillare controllo straordinario del territorio con l’utilizzo di oltre 10 pattuglie e 30 poliziotti sia del locale Ufficio di P.S. che del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e della Sezione Polizia Stradale di Agrigento. Si riportano, di seguito, i risultati conseguiti nel corso del predetto servizio, svolto in Sciacca ed…

“Salvini Open Arms”: minacce e insulti ai pubblici ministeri

Dopo la requisitoria e la proposta di condanna del ministro Matteo Salvini a 6 anni di reclusione, per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta sull’approdo negato ai migranti trasbordati sulla nave ong Open Arms, migliaia di messaggi di insulti e minacce sono state rivolte tramite social, e pesanti lettere intimidatorie sono state indirizzate, o sono state segnalate, contro i tre pubblici ministeri impegnati nel processo: Marzia Sabella, Gery Ferrara e Giorgia Righi. La Procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, ha lanciato l’allarme al Comitato provinciale per l’Ordine…

Furto nella piscina comunale di Canicattì: tre arresti

A Canicattì i poliziotti del locale Commissariato hanno arrestato tre persone, tra cui due minorenni: uno di 25 anni e uno di 15 residenti a Canicattì, e un terzo di 16 anni residente a Palma di Montechiaro. Avrebbero rubato materiale ferroso dalla piscina comunale di Canicattì, da tempo non più utilizzata. Il maggiorenne è ristretto ai domiciliari. Gli altri due sono stati trasferiti in un penitenziario minorile, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Rientro illegale e sconto pena: un arresto a Lampedusa

I poliziotti della Squadra mobile di Agrigento hanno arrestato un tunisino di 42 anni appena sbarcato a Lampedusa, perché, come emerso, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Bologna e responsabile di reingresso illegale in Italia. L’immigrato, espulso nel 2021 come sanzione alternativa alla detenzione, in Italia avrebbe dovuto scontare la pena residua di 7 mesi e 28 giorni di reclusione, nonché pagare 2 mila euro di multa, perché condannato per ricettazione, uso di atto falso e contraffazione del permesso di soggiorno. L’africano è stato trasferito nel…

Lampedusa, soccorsi 49 migranti aggrappati sugli scogli

A Lampedusa una motovedetta dell’assetto Frontex e un’altra della Guardia di Finanza hanno soccorso 49 migranti bloccati sugli scogli di Capo Ponente, dopo l’approdo con una barca di 5 metri. Si tratta di sudanesi, somali, gambiani, ivoriani e marocchini. Sarebbero partiti da El Hamra, in Tunisia, a mezzanotte di martedì scorso e avrebbero pagato 500 euro per la traversata. Sono stati trasferiti nel centro d’accoglienza dell’isola, in contrada Imbriacola.