Autore: wp_1337396

A Licata, in contrada Safarello, ignoti malviventi si sono intrufolati nell’abitazione di una coppia di coniugi, lui di 63 e lei di 56 anni, hanno forzato un armadietto blindato e hanno rubati un fucile da caccia calibro 12, una carabina calibro 22, una pistola semiautomatica calibro 22 e un’altra pistola semiautomatica calibro 9×21. Rubati anche circa 300 proiettili. Tutte le armi sono risultate legalmente custodite. Accortisi di quanto accaduto rientrando a casa, i due hanno telefonato alla Polizia e sporto denuncia. Indagini in corso.

Ad Agrigento scambio di auguri natalizi al mattino di oggi al Comando della Polizia Locale tra il sindaco, Franco Miccichè, l’assessore alla Polizia Locale, Carmelo Cantone, il dirigente del settore, Giovanni Mantione, agenti e dipendenti amministrativi in servizio negli uffici di Villaseta. L’occasione è stata utile anche per, da parte di Mantione, tracciare un consuntivo delle attività svolte nel 2023, e per anticipare i prossimi impegni a favore della qualità dei servizi ai cittadini. Il sindaco Miccichè ha ringraziato tutto il personale per la dedizione al lavoro e per il…

Dramma a Barcellona Pozzo di Gotto, dove una giovane mamma di 24 anni originaria dell’Albania, è morta, cadendo da un lucernario in una palazzina in via Benedetto Croce. Era rimasta fuori dalla propria abitazione dopo che la porta si è chiusa accidentalmente e dentro c’erano suo figlio di 18 mesi e una bambina di due anni, figlia di un’amica. Per rientrare, la giovane ha tentato di passare attraverso un lucernario ma ha perso l’equilibrio cadendo.

L’Ordine dei Medici di Trapani e i Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara hanno avanzato istanza di costituzione di parte civile al processo avviato a carico del medico di famiglia di Campobello di Mazara, Alfonso Tumbarello, 72 anni, imputato di concorso esterno all’associazione mafiosa allorchè si sarebbe adoperato a fornire prescrizioni per esami e farmaci a Matteo Messina Denaro attraverso dei tramiti nella consapevolezza – ritengono Procura di Palermo e Carabinieri del Ros – che le sue prestazioni fossero dirette a Matteo Messina Denaro.

I poliziotti del Commissariato di Licata hanno denunciato, e la Procura ha sottratto la potestà genitoriale, ad un uomo che avrebbe ripetutamente maltrattato la moglie, una extracomunitaria, aggredita e picchiata a calci e pugni anche quando lei è stata in gravidanza. Lei con coraggio lo ha denunciato, ed è stata collocata insieme ai figli in una struttura riservata e protetta. L’allarme è scattato quando i medici dell’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” le hanno riscontrato traumi e ferite varie. Ulteriori indagini sono in corso.