A Sant’Angelo Muxaro oggi il sindaco, Angelo Tirrito, ha proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali di un ragazzino di 16 anni, Giuseppe Infantino, morto vittima di un malore improvviso. Il sindaco Tirrito ha scritto sulla propria pagina facebook: “Il lutto cittadino è un segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della famiglia e della comunità santangelese. Quanto accaduto ha scosso e traumatizzato l’intera comunità. Non ci sono parole per descrivere lo stato d’animo della nostra cittadinanza che piange la prematura scomparsa di un giovane dalle immense doti…
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Ecco il Piano rifiuti
Ecco quanto sommariamente emerge dal nuovo Piano dei rifiuti della Regione, tra termovalorizzatori, impianti di compostaggio, Tmb e percentuali di raccolta. Il presidente della Regione, Renato Schifani, incontrando l’assessore regionale ai Servizi primari, Roberto Di Mauro, e i tecnici del settore, ha tracciato una “road map” nell’ambito del superamento dell’emergenza rifiuti in Sicilia. In particolare, condividendo, o comunque adeguandosi, a quanto ritenuto e raccomandato dal ministero dell’Ambiente, è stato deciso che prima sarà approvato il Piano dei rifiuti e poi, sulla base di ciò, saranno costruiti i termovalorizzatori. Ebbene, dal…
Caso avv. Picone Barbieri, La Corte di Cassazione annulla anche la condanna per esercizio arbitrario delle proprie ragioni e rimette gli atti alla Corte di Appello civile con condanna delle parti civili al pagamento di € 3.000,00
Nuovo colpo di scena nella tormentata vicenda processuale che ha visto l’Avv. Francesca Picone, sottoposta a processo per il reato di estorsione in danni di due diversi clienti, ai quali avrebbe chiesto, secondo l’accusa, più di quanto le sarebbe spettato a titolo di onorario per l’assistenza prestata in due diversi gradi ai fini dell’ottenimento del diritto all’accompagnamento più volte negato dall’INPS. Condannata in primo grado, dal GUP Dott. Alfonso Malato, per estorsione, la Corte di Appello di Palermo, Sezione IV, Presidente Vittorio Anania, cui si erano rivolti i difensori delle…
Era arrivato in ospedale con una ferita da arma da fuoco in testa, arrestato il padre
I carabinieri della Compagnia cittadina, a conclusione dell’attività investigativa, hanno arrestano il padre. Si tratta di un 67enne licatese per detenzione di arma clandestina. Sarebbe stato lui ad esplodere un colpo diretto verso il figlio per motivi tutti da chiarire. In particolare, i militari sono intervenuti, su segnalazione giunta alle prime ore del mattino al 112, nell’abitazione del 39enne rimasto ferito da una ferita di striscio alla testa prodotta da un colpo d’arma da fuoco. L’uomo, dopo l’intervento del personale sanitario del 118, è stato trasportato al presidio ospedaliero “San…
Approvazione Finanziaria, l’intervento di Carmelo Pace
Il Capogruppo della Democrazia Cristiana all’Assemblea Regionale, Carmelo Pace, interviene nel merito della Finanziaria 2024 appena approvata dal governo Schifani. E afferma: “Avere approvato ad inizio novembre il ddl in giunta dimostra grande serietà e senso di responsabilità da parte del governo Schifani, a cui seguirà un impegno dei deputati in Aula affichè la Finanziaria venga esitata favorevolmente entro il prossimo 31 dicembre. Sarebbe un fatto storico, visto che questa tempistica non viene rispettata da decenni. Nella legge di stabilità approvata dalla giunta, tante risorse vengono destinate ai lavoratori e…
Cocaina negli slip per consumo personale: assolto favarese
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha assolto Giovanni Gibella, 36 anni, di Favara, imputato di detenzione di 4 dosi di cocaina a fine di spaccio, come è stato ritenuto dal pubblico ministero che ne ha invocato la condanna a 6 mesi di reclusione. Invece il giudice, accogliendo le tesi del difensore, l’avvocato Giuseppe Barba, ha riconosciuto che la droga, scoperta dai Carabinieri negli slip dell’uomo, è stata detenuta per consumo personale. Pertanto ha pronunciato sentenza di assoluzione con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Agrigento, la mancanza di querela lo salva da una eventuale condanna
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice Antonella Ciraulo, condividendo le tesi del pubblico ministero, Margherita Licata, e del difensore dell’imputato, l’avvocato Fabio Inglima Modica, ha emesso sentenza di non doversi procedere per mancanza di querela a favore di Giovanni Curaba, 50 anni, imputato di avere picchiato violentemente una donna di 40 anni il 2 aprile del 2018. Nel corso del dibattimento non sarebbero emerse prove certe sulla gravità delle lesioni subite dalle donna, tali da determinare la procedibilità d’ufficio anche in mancanza di querela. D’altronde lei dopo quanto…
San Leone, furto a danno di un ristorante
Ad Agrigento, a San Leone, al piazzale Giglia o Aster, è stato commesso un furto a danno di un ristorante nella zona. Sono stati rubati 500 euro in contanti, tre computer e una bicicletta elettrica per un valore da quantificare. Non vi sarebbe la copertura assicurativa. Il titolare, accortosi di quanto accaduto, ha sporto denuncia ai Carabinieri. Indagini sono in corso, anche avvalendosi delle telecamere di video – sorveglianza presenti sul posto.
Tentato omicidio a Favara. Due arresti
A Favara si sono scontrate due coppie di fratelli. In piazza Itria un minorenne ha litigato per futili motivi con un maggiorenne. Al culmine della lite, il maggiorenne, alla guida della sua automobile, ha simulato di investire il minorenne, che si è impaurito e si rifugiato da suo fratello maggiore. E dunque, sotto casa di colui che ha simulato l’investimento si sono recati il minorenne con una pistola giocattolo e suo fratello con un coltello. E si è scatenata la zuffa contro l’investitore, armato con una zappa, e suo fratello…
Inchiesta “Breaking Bet”, altri dettagli
Altri dettagli nell’ambito dell’inchiesta della Dia, la Direzione investigativa antimafia, di Agrigento, battezzata “Breaking Bet”. Sono emersi altri particolari nell’ambito dell’inchiesta della Dia, la Direzione investigativa antimafia, di Agrigento, battezzata “Breaking Bet”, ovvero scommessa spezzata, che ipotizza, a carico di 19 indagati, e a vario titolo, i reati di concorso esterno in associazione mafiosa, esercizio abusivo di attività d’intermediazione nella raccolta di gioco tramite l’installazione di apparecchiature di gioco in assenza di concessione dell’Agenzia dei Monopoli, estorsione aggravata dall’agevolazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori. Tramite società intestate a prestanome…