Consumi & spesa, ko: il 29,5% delle famiglie italiane costretta a stringere la cinghia e a mangiare di meno. \”Rallenta la crescita del Paese”

“Consumi al palo”. Il rialzo delle spese familiari, pari a 210 euro al mese rispetto al 2021, è solo un effetto ottico dovuto all’inflazione che nel 2022 è letteralmente decollata, passando, per l’indice Nic, dall’1,9% del 2021 all’8,1%, oltre 4 volte tanto. Insomma, è solo un miraggio. Come, infatti, riporta anche l’Istat, in termini reali la spesa è pressoché invariata” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il dato Istat, secondo il quale nel 2022 la spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è pari a 2.625…

Il depistaggio tra il fratello e i figli di Paolo

Dopo i figli di Paolo Borsellino, ascoltato in Commissione nazionale antimafia il fratello del giudice, Salvatore. Confermate le tesi opposte in famiglia su depistaggio e responsabilità. Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino Ormai da tempo i rapporti tra Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, e i nipoti, ovvero i figli di Paolo, Fiammetta, Manfredi e Lucia, si sono incrinati e deteriorati. E ciò in riferimento a diverse ipotesi e tesi sul depistaggio delle indagini dopo la strage di via D’Amelio, che è una verità storica ma non ancora una verità processuale del…

I Nas visitano una scuola di Alessandria della Rocca; agli alunni cibo di verso da quello previsto, scattano le denunce

I pasti serviti agli alunni erano diversi da quelli previsti dal contratto sottoscritto dalla ditta incaricata del servizio mensa. I carabinieri del Nas, insieme ai militari della Compagnia di Sciacca, hanno effettuato una ispezione igienico-sanitaria nell’istituto comprensivo Alessandro Manzoni di Alessandria della Rocca. Al termine dell’accertamento la titolare dell’azienda, una trentenne, è stata denunciata e nei suoi confronti è scattata anche una sanzione amministrativa di 2 mila euro. Il Comune di Alessandria della Rocca ha emesso nei confronti della ditta un provvedimento di sospensione. L’ispezione è scattata nell’ambito dei controlli…

Case popolari Martiri di via Fani: interrogazione dei deputati Pace e Abbate

I deputati della DC, Carmelo Pace e Ignazio Abbate, hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione, Renato Schifani, e all’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, in merito agli interventi da attuare per rendere abitabili gli alloggi popolari di largo Martiri di Via Fani, a Ribera. Dopo essere state costrette ad abbandonare le proprie case costruite, a suo tempo, con cemento depotenziato e dopo un iter di ricostruzione durato più di un decennio, è iniziata finalmente la consegna degli immobili alle famiglie degli sfollati di Largo dei Martiri di via Fani…

Crisi settore olivicolo tra Belice e Agrigentino: interrogazione di Giovanna Iacono

A fronte della grave crisi del settore olivicolo nella Valle del Belice e nell’Agrigentino, la deputata del Partito democratico, Giovanna Iacono, ha presentato una interrogazione al ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. E spiega: “Ho chiesto al ministro in che misura il Governo intenda intervenire al fianco degli agricoltori della Valle del Belice e dell’Agrigentino, piegati dai danni causati dall’emergenza climatica. E se sarà riconosciuto lo stato di calamità del settore provocato da temperature anomale, assenza di piogge e la difficoltà dei produttori ad accedere ai servizi di…

Anziani picchiati e rapinati a Racalmuto: severe condanne per tre palmesi

Accogliendo quanto proposto dalla Procura Generale, la Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza emessa il 22 novembre del 2022 dal Tribunale di Agrigento che ha condannato 3 imputati di Palma di Montechiaro perché ritenuti responsabili di avere minacciato, picchiato e rapinato tre anziani fratelli di Racalmuto. Inflitti 11 anni e 6 mesi di reclusione ad Antonino Manganello, 10 anni e 4 mesi ad Alfonso Manganello, e 8 anni e 5 mesi a Carmelo Marino. I tre fratelli di 73, 79 e 83 anni, fra cui una donna, sono…

Riprendono gli sbarchi a Lampedusa

Sono 147 i migranti arrivati a Lampedusa fra ieri sera e la notte, dopo che le motovedette di capitaneria e guardia di finanza hanno soccorso 4 imbarcazioni. Sui natanti, salpati da Zuara e Tripoli in Libia, c\’erano da 8 libici ad un massimo di 50 (2 minori) bengalesi, egiziani, siriani ed eritrei. Gli sbarchi sulla maggiore delle isole Pelagie sembrano essere ripresi a pieno ritmo dopo l\’arrivo, nella mattinata di ieri, di 59 e 14 tunisini (4 donne e 3 minori). I diversi gruppi sono stati portati all\’hotspot di contrada…

Lillo Firetto sulla Sanità malata

Sanità malata gravemente ad Agrigento. Dopo il primario di Ortopedia, ora vanno via pure tre medici.  Ne restano solo due, nessuno per la sala operatoria . Per gli interventi chirurgici si dovrà ricorrere al primario dell\’ ospedale di Sciacca e solo tre volte a settimana. La fuga di medici  fa il paio con le dimissioni del primario del pronto soccorso, la rinuncia di un altro, e l\’addio di cinque medici gettonisti chiamati in servizio solo per l\’estate. I medici di cardiologia avevano pure dato man forte,  con il dottor Caramanno…

Legacoop Sicilia: \”Il taglio delle risorse del P.N.R.R. sui fondi per la riqualificazione dei beni confiscati rappresenta una sconfitta alla quale il Governo Nazionale deve porre rimedio\”

Lo scorso 2 Agosto ,proprio all’indomani dell’annuncio del Governo Nazionale di volere rimodulare il P.N.R. R. in vista della concessione della terza rata , abbiamo denunciato la volontà di  tagliare le risorse destinate alla valorizzazione dei beni confiscati alla mafia, fondi inseriti , per altro nel piano di coesione sociale e per i quali erano, già, stati pubblicati i bandi con le relative graduatorie. Dopo avere ricevuto pubbliche rassicurazioni dal Ministro Fitto circa il recupero di queste risorse, dobbiamo, rilevare, con amarezza, che a tutt’oggi non solo  le risorse non…

Mafia, blitz nel trapanese: 21 arresti, c’è anche l’ex vice sindaco di Custonaci

Blitz antimafia nella notte nel trapanese con 21 arresti. Dia, polizia e nucleo investigativo dei carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Palermo. L’inchiesta denominata “Scialandro” è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano. Diciassette persone finiscono in carcere e quattro ai domiciliari. Sono considerate legate alle famiglie mafiose di Custonaci, Valderice e Trapani. Gli investigatori stanno acquisendo documentazione tecnico-amministrativa e contabile al Comune di Custonaci: tra gli arrestati c’è un ex componente della giunta, nonché vice sindaco, Carlo Guarano, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. L’ex…