I pubblici ministeri della Procura antimafia di Palermo, Claudio Camilleri e Pierangelo Padova, hanno chiesto 35 rinvii a giudizio nell’ambito dell’inchiesta antimafia nell’Agrigentino cosiddetta “Kerkent”. La prima udienza preliminare si è svolta innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Fabio Pilato. Dunque, 28 imputati hanno scelto di essere giudicati in abbreviato, e la requisitoria a loro carico è stata in calendario oggi lunedì 2 marzo nel carcere Pagliarelli. Tuttavia, un difensore, un avvocato del foro di Palermo appena rientrato da Milano, si è posto in auto-quarantena a fronte del rischio contagio coronavirus. E pertanto, su richiesta dello stesso legale, la requisitoria è stata rinviata al prossimo 16 marzo. Altri 7 imputati sono stati invece rinviati a giudizio ordinario all’udienza del 19 marzo. Si tratta di: Pasquale Capraro, 28 anni, Angelo Cardella, 48 anni, Francesco Luparello, 46 anni, Saverio Matranga, 42 anni, Gabriele Miccichè, 29 anni, Calogero Trupia, 34 anni, e Angelo Iacono Quarantino, 28 anni.
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