A Palermo sono stati apposti i sigilli a uno dei più noti teatri palermitani, gestito dalla famiglia Zappalà, rinomato da tempo per la rappresentazione in scena di commedie dialettali. La Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal Tribunale di Palermo su richiesta della Procura, a carico degli amministratori di una cooperativa di Palermo. Sono indagati di avere sottratto al patrimonio della società in fallimento le strutture del “Gran Teatro Tenda” di via Autonomia Siciliana, per un valore quantificato in 760 mila euro. Le indagini sono state avviate a seguito della dichiarazione di fallimento della cooperativa, nel luglio del 2017.
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