“In tutto il mondo si ritorna a parlare dell’Italia, grazie alla vittoria degli Europei dopo più di cinquantanni, grazie al record italiano delle medaglie alle olimpiadi, grazie alla prima finale di un tennista italiano a Wimbledon, grazie alla vittoria dei Maneskin all’Eurovision, grazie al forte ruolo di Draghi, alla crescita del PIL, alle potenziali riforme che si potranno finalmente realizzare e ad un governo serio e politicamente molto forte.
Siamo davanti alla stagione dei grandi successi Italiani!
Ma quella che ci troviamo davanti è un’Italia diversa, profondamente multirazziale, mai omofoba e sempre inclusiva. È l’italia del sacrificio e del riscatto. Sono loro i nostri migliori italiani. Sono loro la nostra più bella Italia, sono loro l’italia migliore, l’Italia che non si arrende e che vince sempre.
Ma quanto sono tristi quelli che guardano soltanto le provenienze geografiche, quanto sono brutti quelli che guardano solamente il colore della pelle? Quanto sono tristi quelli che guardano soltanto l’orientamento sessuale? Ma quanto sono brutte le ideologie del novecento e coloro che ci vanno dietro, quelli che stanno sempre a cercare il marcio, perché figli della cultura del sospetto?
Questa italia post-covid è un’italia colorata, bella, variegata. È l’Italia della bellezza, che desidera affrancarsi da quelle poche brutture dure a morire.
La bellezza è Fausto Desalu che racconta della madre, delle difficoltà economiche e delle rinunce di ogni giorno, senza alcun imbarazzo. La bellezza è Filippo Tortu, emozionato e impaziente di cantare l’inno nazionale, è il ragazzo di colore che urla a chiare lettere “fratelli d’Italia, l’Italia Chiamò!”, è la giovane donna che piange davanti al tricolore, tutti fieri e consapevoli dell’importante ruolo chiamati a svolgere.
Queste è l’italia che i giovani hanno già nel cuore, è questa l’Italia che vogliamo, la storia di un paese ancora capace di offrire a tutti un’opportunità di riscatto. L’Italia è la quarta potenza nello sport tra le grandi, ma lo sia anche altrove, la politica batta un colpo e lanci una seria prospettiva di rilancio per l’intero paese!”
Così Giorgio Bongiorno, coordinatore di Italia Viva Agrigento e portavoce di Italia Viva Agrigento Sturzo