Calci e pugni ad un commerciante di Canicattì: arrestati zio e nipote

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I poliziotti del commissariato di Canicattì, durante un’attività di controllo straordinario del territorio, hanno rintracciato e arrestato zio e nipote in esecuzione di un ordine per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Agrigento. I due devono scontare tre anni e sei mesi di reclusione poiché ritenuti responsabili dei reati di rapina e lesioni personali.

In particolare la vicenda riguarda l’aggressione ad un commerciante del luogo avvenuta il 5 giugno scorso a cui, dopo avergli sferrato calci e pugni, sottrassero anche 100 euro. Dopo le formalità di rito sono stati trasferiti presso il carcere di Agrigento.

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